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Raspadori resta un ibrido comprimario (Gazzetta)

Garcia lo impiega nelle zone di campo più disparate, tranne però nel suo ruolo. Per il momento è chiaro soltanto tutto ciò che non è.

Raspadori resta un ibrido comprimario (Gazzetta)
Ci Napoli 27/08/2023 - campionato di calcio serie A / Napoli-Sassuolo / foto Carmelo Imbesi/Image Sport nella foto: Giacomo Raspadori

Raspadori resta un enigma, un rebus senza soluzione, ne scrive la Gazzetta dello Sport con Salvatore Malfitano. Adesso è stato convocato da Spalletti in Nazionale dove presumibilmente giocherà centravanti mentre nel Napoli è sempre alla ricerca di un ruolo.

L’allenatore ne apprezza così tanto le qualità da impiegarlo nelle zone di campo più disparate, tranne però nel ruolo per cui Giacomo Raspadori sembra maggiormente tagliato. Così, volteggia in base alle necessità della squadra seguendo l’indice del tecnico.

Resta un ibrido comprimario, un innesto duttile da impiegare in base alle necessità dell’incontro: ha disputato tutte le nove partite giocate dal Napoli, per un totale di 374’, partendo titolare soltanto in tre occasioni e sempre in campionato.

Alla vigilia della sfida con la Fiorentina resta sempre in ballottaggio, più a destra che a sinistra, dove però è apparso leggermente in difficoltà. Non è l’esterno che gioca a piede invertito, in verità non è nemmeno un esterno. E per il momento è chiaro soltanto tutto ciò che non è.

LE CONVOCAZIONI DI SPALLETTI

Spalletti e la Figc hanno reso pubblica la lista dei convocati per le partite di qualificazione dell’Europeo contro Malta e Inghilterra in programma il 14 ottobre a Bari e il 17 ottobre a Wembley. Confermati i “napoletani” Meret, Di Lorenzo e Raspadori. Non c’è invece Politano. Gli azzurri scelti, ruolo per ruolo, sono i seguenti:

Portieri

Gianluigi Donnarumma (Paris Saint Germain), Alex Meret (Napoli), Ivan Provedel (Lazio), Guglielmo Vicario (Tottenham);

Difensori

Francesco Acerbi (Inter), Alessandro Bastoni (Inter), Cristiano Biraghi (Fiorentina), Matteo Darmian (Inter), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Federico Dimarco (Inter), Federico Gatti (Juventus), Gianluca Mancini (Roma), Giorgio Scalvini (Atalanta), Destiny Udogie (Tottenham);

Centrocampisti

Nicolò Barella (Inter), Giacomo Bonaventura (Fiorentina), Bryan Cristante (Roma), Davide Frattesi (Inter), Manuel Locatelli (Juventus), Sandro Tonali (Newcastle);

Attaccanti

Domenico Berardi (Sassuolo), Federico Chiesa (Juventus), Moise Kean (Juventus), Giacomo Raspadori (Napoli), Gianluca Scamacca (Atalanta), Mattia Zaccagni (Lazio), Nicolò Zaniolo (Aston Villa).

Tra i grandi assenti manca soprattutto Ciro Immobile, l’attaccante della Lazio che non ha rispettato le aspettative degli altri inizi di stagione. Ma non può essere solo questo. C’è qualcosa che non sappiamo. Nella seconda partita, quella vinta contro l’Ucraina, quando andò in panchina, Immobile non entrò. Non sappiamo se ci siano state controversie per la scelta di Raspadori centravanti. Luciano Spalletti sembra aver preferito puntare sui giocatori in maggiore condizione fisica, come Berardi e Chiesa, che hanno trascinato le rispettive squadre in campionato. C’è Bonaventura che in effetti se lo merita. Non c’è Lorenzo Pellegrini ma è infortunato.
Spalletti ha invece convocato Gatti l’uomo più sfottuto della Serie A dopo l’incredibile autogol contro il Sassuolo.
Gli undici titolari scenderanno in campo il 14 ottobre nello stadio della Bari, al San Nicola, contro il Malta, per vedere la nuova nazionale dopo l’era di Mancini. Poi si sfideranno contro l’Inghilterra per il big match del girone il 17 ottobre.

 

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