L’Union Berlino perde la decima consecutiva (2-0 col Werder Brema), Fischer a rischio esonero

Tra campionato e coppe, l'ultima vittoria il 26 agosto scorso. L'8 novembre il ritorno di Champions Napoli-Union Berlino

Bonucci Union Berlin

Union Berlin's Italian defender #23 Leonardo Bonucci (Photo by Odd ANDERSEN / AFP) /

Con la sconfitta contro il Werder Brema sono dieci le sconfitte consecutive, tra coppa e campionato, dell’Union Berlino. Prima di questa aveva perso proprio contro il Napoli in Champions League. I tedeschi saranno ospiti al Maradona l’otto novembre per iniziare il ritorno dei gironi di Champions.

La Sueddeutsche si chiede dove andrà da qui in avanti la squadra di Fischer. In Champions le ha perse tutte, in campionato ha perso tutte le ultime cinque. L’Union non vince dal 26 agosto, 4-1 al Darmstasdt in inferiorità numerica tra l’altro.

Contro il Werder Brema prima l’autogol di Knoche al 38′. “Il portiere dell’Union, Frederik Rönnow, è uscito dalla porta ma prima che potesse prendere la palla con i pugni, il suo difensore centrale ha indirizzato la palla nella propria porta”.

Al 60′ l’espulsione di Rani Khedira per un fallo su Schmid. Il Werder ha approfittato della superiorità numerica e al 75′ il gol di Ducksch. “Non è successo molto altro. Il Werder ha vinto con sicurezza, l’Union è stata particolarmente deludente in attacco“.

Anche il Werder arrivava da una striscia non positiva, 3 sconfitte e due vittorie nelle ultime cinque. Adesso Fischer rischia davvero di essere esonerato, l’Union è quindicesima. La Faz dopo la sconfitta contro il Napoli all’Olympiastadion:

Urs Fischer ha bisogno di parlare. La situazione precaria con nove sconfitte ufficiali di fila sta mettendo molta pressione sull’umore dell’Union Berlino – e il rifiuto dell’attaccante David Fofana di stringere la mano quando è stato sostituito potrebbe avere ripercussioni. «Ci sarà un dialogo», ha annunciato il tecnico dopo l’amaro 0-1 (0-0) contro i campioni d’Italia dell’SSC Napoli in Champions League.
Mercoledì sera Fofana ha chiesto scusa “alla società, all’allenatore, ai compagni e ai tifosi”. «Questo gesto non è stato intenzionale e non rappresenta in alcun modo il mio atteggiamento. Tutto ciò è nato dalla frustrazione perché volevo continuare ad aiutare la squadra a raggiungere un risultato positivo», ha scritto l’ivoriano su Instagram.”

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