La Federcalcio spagnola si scusa per «l’enorme danno» causato da Rubiales

La lettera firmata da Rocha, presidente ad interim: «Ci vergogniamo per il suo comportamento assolutamente inaccettabile»

Rubiales bacio Xavi federcalcio

President of the Spanish Football Federation Luis Rubiales looks on during a press conference to announce Spain, Portugal and Ukraineís bid for the 2030 World Cup at the UEFA headquarters in Nyon on October 5, 2022. (Photo by GABRIEL MONNET / AFP)

La Federcalcio spagnola (Rfef) si scusa “per l’enorme danno” causato dalle azioni di Luis Rubiales, il presidente sospeso dalla Fifa per 90 giorni da ogni attività calcistica dopo il bacio sulle labbra alla centrocampista della Nazionale spagnola femminile, Jenni Hermoso, durante la finale della Coppa del Mondo femminile del mese scorso a Sydney.

Il presidente ad interim della Federcalcio, Pedro Rocha, ha firmato una lettera pubblicata sul sito della Rfef per prendere le distanze dalle azioni di Rubiales, dichiarando che si “vergogna” delle stesse.

Di seguito il testo della lettera:

“La Federcalcio Spagnola, attraverso il suo presidente, D. Pedro Rocha, ritiene essenziale chiedere scusa a tutto il calcio mondiale, alle istituzioni calcistiche (Fifa, Uefa, Fn); i calciatori, in particolare i giocatori della Nazionale spagnola e della Nazionale inglese; agli altri agenti nel calcio; e ai tifosi di tutto il mondo, per il comportamento assolutamente inaccettabile del suo massimo rappresentante istituzionale durante la finale e nei momenti successivi, che non rispondono assolutamente ai valori di tutta la società spagnola, delle istituzioni, i loro rappresentanti, i loro atleti e leader dello sport spagnolo. La società spagnola è un esempio di
tolleranza e civiltà, in tutte le sfere sociali e politiche; ed è stato un esempio di comportamento e decoro sportivo, come ha dimostrato per decenni in tutti gli eventi sportivi a cui ha partecipato; e quella nobiltà e prestigio internazionale della nostra società e della nostra lo sport è stato rovinato negli ultimi giorni dalle prestazioni di Luis M. Rubiales. Il danno causato al calcio spagnolo, allo sport spagnolo, alla società spagnola e per tutti i valori del calcio e dello sport è stato enorme. La Rfef vuole trasmettere, a tutta la società e a tutto il calcio mondiale, il suo massimo rammarico per quanto accaduto, che ha offuscato il nostro la nazionale, il nostro calcio e la nostra società. Ci sentiamo profondamente dispiaciuti per il danno causato; e quindi dobbiamo porgere le più sincere scuse e acquisire un fermo impegno a che eventi come questi non potranno mai più accadere. Sia gli organi di governo del mondo del calcio – Fifa-, che gli organi responsabili dello sport a livello statale – Consiglio Superiore di Csd Sport e Sport Tribunale amministrativo Tsd – hanno adottato da subito le misure corrispondenti, di apertura immediata di due fascicoli disciplinari contro il signor Luis Rubiales, che portano, nel caso di decisione della Fifa, la sospensione immediata del presidente della Rfef. Dalla Rfef è stato facilitato il supporto documentario e amministrativo che è richiesto da entrambi organi disciplinari, al fine di poter disporre di una delibera, in modo definitivo e nel più breve tempo possibile, che consente di compensare il danno causato. Vincere la Coppa del Mondo è stato uno dei momenti di maggiore orgoglio della storia della Federazione spagnola e uno dei momenti più importanti dello sport spagnolo; del calcio femminile, senza dubbio. La performance del sig. Rubiales, sia al momento che nelle ore successive, non è accettabile in qualsiasi circostanza; e, per questo motivo, la Rfef ha immediatamente cancellato dal suo sito web tutte quelle comunicazioni, inappropriate e prive di significato, che non hanno valutato ciò che è stato ottenuto dalla selezione e non hanno tenuto conto delle dichiarazioni del giocatore su questi fatti. Le prestazioni del signor Rubiales non rappresentano i valori della Federazione Spagnola, né i valori di tutta la società spagnola; e le sue prestazioni dovrebbero essere attribuite solo ed esclusivamente a lui, poiché è l’unico responsabile delle sue azioni davanti alla società, davanti agli organi sportivi e, se questo è il caso, in tribunale. Noi ci sentiamo particolarmente dispiaciuti e vergognati per il dolore e l’angoscia ulteriore che questo ha causato. Ci dispiace che questo incidente abbia avuto un impatto negativo su ciò che avrebbe dovuto essere una celebrazione continua del calcio. Lunedì 28 agosto 2023, la Rfef ha rilasciato una dichiarazione in cui i presidenti delle Federazioni Autonome hanno chiesto all’unanimità le dimissioni di Rubiales come presidente della Rfef per la sua condotta impropria. È stata anche annunciata una revisione delle strutture attuali direttive dell’organizzazione, che è ancora in corso. In questo senso, per proteggere il calcio spagnolo e garantire che questi comportamenti non vengono ripetuti, è stato immediatamente messa in atto un’indagine approfondita dei fatti e misure successive adottate dal signor Rubiales. Allo stesso tempo, i presidenti delle federazioni membri della Federazione Spagnola hanno chiesto le dimissioni immediate del presidente, e si sono impegnati a condurre una revisione approfondita di tutte le politiche e le procedure dell’organizzazione. L’impegno di tutti è unanime e fermo ad avere, nei prossimi giorni, tutta una serie di azioni che migliorino la governance della Federcalcio spagnola e consentano di riparare, per quanto possibile, i danni causati. La Rfef deve agire in modo coordinato con il Consiglio Superiore dello Sport per servire gli interessi generali dello sport spagnolo. Abbiamo comunicato privatamente alle autorità e alle istituzioni questa affermazione rilevante, che ora stiamo rendendo pubblica. Infine, vorrei congratularmi ancora una volta con la nostra nazionale per il suo trionfo, riconoscendo l’impatto e l’eredità che la sua vittoria avrà sul il futuro del calcio spagnolo. Siamo convinti che il suo spirito abbia ispirato milioni di persone di tutte le età; e non possiamo essere più orgogliosi del modo in cui si sono comportate, sia all’interno che fuori dal campo. A tempo debito, intendo ridare loro le luci della ribalta e celebrare i loro successi come meritano”. 

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