Un anno dopo il fenomenale debutto in Champions con il Liverpool, è di un altro esordio europeo che raccontiamo: grigio, cupo, senza lampi

Kvaratskhelia, che fine ha fatto? Ne scrive il Corriere dello Sport con Fabio Mandarini.
Al 66’ della partita di Champions con il Braga, in Portogallo, sotto il diluvio, Khvicha Kvaratskhelia è stato sostituito da Elmas ed è crollato un altro frammento di quel mondo fantastico che era stato in grado di dipingere con l’arte di Kvaravaggio e l’ispirazione di Kvaradona. Oggi, un anno dopo il fenomenale debutto in Champions con il Liverpool, è di un altro esordio europeo che raccontiamo: grigio, cupo, senza lampi se non quelli del cielo. Khvicha non è più l’illusionista che spariva e appariva in area tra uomini trasformati in birilli, e non lo è da un po’. Da aprile, se vogliamo; per la precisione dopo la sosta seguita a Torino-Napoli del 19 marzo.