Gli inconsueti occhialoni neri da sole nascondono la delusione di De Laurentiis (Corbo)

Su Repubblica. Garcia lavora su un suo modello che smitizza il gioco che “parte dal basso”. Ma le rivoluzioni non si fanno in un giro di vento

De Laurentiis occhiali da sole

De Laurentiis e gli occhiali da sole. La sconfitta del Napoli con la Lazio, l’analisi di Antonio Corbo sull’edizione napoletana di Repubblica.

Il tecnico francese lavora su un suo modello che smitizza il gioco che “parte dal basso”, il regista unico snodo, il possesso palla (strumenti cari sia a Sarri che a Spalletti, anni che non si cancellano soprattutto se vissuti tra scrosci di applausi) per portare la nuova squadra su un terreno che conosce da sempre. Ma le rivoluzioni non si fanno in un giro di vento. Si pensano, si preparano, si tenta infine di realizzarle. Si tenta, chiaro.

I risultati non premiano queste veloci ambizioni se nella partita più difficile dell’avvio l’allenatore non trova il minimo supporto nel giocatore migliore, più forte, più pagato, quello che s’inventava uragano per smuovere e trascinare i compagni.
Gli inconsueti occhialoni neri da sole nascondono nella triste serata la delusione di De Laurentiis.
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