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Barazzutti: “Volandri soffre perché più di qualcuno non lo rispetta. Gli manca l’umiltà”

L’ex capitano prende a pallate l’attuale ct: «Mi dispiace se non è in grado di gestire una squadra, se non ha nessuna capacità di relazionarsi con i giocatori»

Barazzutti: “Volandri soffre perché più di qualcuno non lo rispetta. Gli manca l’umiltà”
Italyís Fabio Fognini (L) gestures as he speaks with coach Corrado Barazzutti during a break in his the Davis Cup world group quarter-final tennis match against France's Jeremy Chardy between Italy and France at The Valletta Cambiaso Camp in Genoa on April 6, 2018. (Photo by Vincenzo PINTO / AFP)

Continuano a volare gli stracci nel tennis italiano. Fognini che attacca Volandri per l’esclusione dalle convocazioni per la Coppa Davis, il ct Volandri che risponde in maniera a dir poco inelegante. E poi Corrado Barazzutti che su Instagram prende a pallate Volandri, a questo punto accreditando ulteriormente quel che ha scritto il Corriere della Sera un paio di giorni fa, adducendo la mancata convocazione di Fognini a una ripicca politica per la vicinanza di Fogna a Barazzutti possibile candidato alla presidenza della Federtennis.

Ecco lo status di Barazzutti su Instagram.

Certo Volandri che dà lezioni di comportamento e che fa insinuazioni false completamente fuori luogo davvero fa un po’ sorridere. Mi dispiace se Volandri non è in grado di gestire una squadra se non ha nessuna capacità di relazionarsi con i giocatori e se forse più di qualcuno non lo rispetta. E capisco che questa sia la cosa che lo fa soffrire di più. Per esperienza so che solo con il rispetto reciproco un gruppo può funzionare e ottenere risultati importanti. E la fiducia e il rispetto caro Volandri si conquistano con il comportamento onesto, leale e il lavoro. A proposito mi chiedo perché un capitano abbandoni Sinner e Arnaldi mentre giocano gli ottavi di finale a Flushing Meadows per tornarsene a casa. Certamente ci saranno state buone ragioni. Per quanto riguarda l’esclusione di Fognini non entro in merito. Ma suggerisco a Volandri per migliorare nel suo ruolo di capitano di prendere una medicina che fa benissimo. Soprattutto a lui. Si chiama umiltà.

 

 

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