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Spalletti ct sarebbe il trionfo della meritocrazia e toglierebbe la Figc dall’imbarazzo degli ultimi tempi

Spalletti ha portato il Napoli allo scudetto schiacciando il campionato. Sarebbe un modo di ridare entusiasmo al mondo federale  

Spalletti ct sarebbe il trionfo della meritocrazia e toglierebbe la Figc dall’imbarazzo degli ultimi tempi
Napoli's Italian coach Luciano Spalletti waves prior to during the Italian Serie A football match between Napoli and Sampdoria on June 4, 2023 at the Diego-Maradona stadium in Naples. (Photo by Alberto PIZZOLI / AFP)

Spalletti in nazionale sarebbe il trionfo della meritocrazia e toglierebbe la Figc dall’imbarazzo degli ultimi tempi.

Le dimissioni improvvise di Roberto Mancini hanno, di colpo, azzerato tutto il credito che vantava a scapito dei risultati non esaltanti come la clamorosa mancata partecipazione ai mondiali in Qatar. Ora Gravina e soci, dopo aver allestito uno staff di ex Juventus con un pensiero ulteriore al silurato Bonucci, potrebbero restituire la più prestigiosa panchina italiana a Luciano Spalletti. L’uomo della gavetta che ha portato il Napoli allo Scudetto dopo trentatré anni, che ha schiacciato lo scorso campionato di Serie A e che, campo canta, gioca un calcio piacevole e coerente.

Il tecnico di Certaldo, quando si congedò dal Napoli, espresse il desiderio di tornare ad allenare solo per una Nazionale e dunque l’occasione ora è propizia se non necessaria per poter ridare entusiasmo ad un mondo federale che, nell’ultimo periodo, tra dichiarazioni e cocenti delusioni sportive, l’ha visto sensibilmente ridursi.

L’altro candidato potrebbe essere Antonio Conte che può vantare dell’appoggio di Barzagli e Buffon all’interno e su una campagna mediatica da sempre a favore dell’ex Juventus fuori dai radar del grandi club europei dopo l’ultima esperienza inglese.

Luciano Spalletti Ct della Nazionale sarebbe il trionfo della meritocrazia, l’uomo del sogno napoletano, con lo scudetto tatuato sullo sfondo del Vesuvio, l’intuizione di De Laurentiis, alla guida dell’Italia, porterebbe finalmente un vento forte di cambiamento a tutto il movimento italico.

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