Su Instagram: «Saluto e ringrazio tutti, giocatori e tifosi, che mi hanno accompagnato in questi 5 anni. Porterò sempre nel cuore la vittoria dell’Europeo 2020»

Mancini ha comunicato tramite il suo profilo Instagram le sue motivazioni per quanto successo questo pomeriggio:
«Le dimissioni da Ct della Nazionale sono state una mia scelta personale. Ringrazio il Presidente Gabriele Gravina per la fiducia, insieme a tutti i membri della Figc. Saluto e ringrazio tutti i miei giocatori e tifosi che mi hanno accompagnato in questi 5 anni. Porterò sempre nel cuore la straordinaria vittoria dell’Europeo 2020».
Le prime voci di corridoio parlavano di un’altra motivazione, in riferimento alle nomine dello staff.
Per poi concludere le sue parole di addio con un semplice:
«È stato un onore, azzurri».
Come sostituto di Mancini, la Figc penserebbe solo a due nomi: Spalletti e Conte. Lo conferma Sky, spiegando che:
“La prima scelta è Luciano Spalletti. L’allenatore ha 63 anni, non ha mai allenato la nazionale, ed è il vincitore dell’ultimo scudetto. Aurelio De Laurentiis, dai primi segnali avuti, intende ricevere tutto il pagamento della penale prevista nel contratto di Spalletti che oggi è di 3,250 milioni (era di 5 milioni, ma è stata ridotta nelle settimane scorse dopo una lunga trattativa condotta dal figlio Samuele, che è avvocato). La FIGC non intende pagare questa clausola, resta da capire se De Laurentiis derogherà nelle prossime ore a questa penale visto che si tratta della Nazionale e non di un club”.
Poi commentando anche le possibilità di rivedere Antonio Conte alla guida degli azzurri:
“Antonio Conte non è sicuramente una seconda scelta, anzi. Sarebbe disponibile a tornare sulla panchina della Nazionale, ma ovviamente la FIGC non derogherà per quanto riguarda il suo tetto massimo di ingaggio, che non può essere di 10 milioni come gli ultimi stipendi che ha percepito. Se fosse scelto lui dovrebbe rientrare nei parametri di ingaggio da CT, quindi massimo sui 5 milioni di euro. Al momento gli altri candidati sono tutti in seconda fila”.