Mancini: «L’attacco della Gazzetta? Ci sono accordi di sponsor con la Figc, avranno chiamato il direttore…»
A Libero: «La cosa paradossale è che tutti i giornalisti che fino a ieri speravano nelle mie dimissioni, oggi mi attaccano perché l’ho fatto».

Db Bologna 04/06/2022 - Uefa Nations League / Italia-Germania / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Roberto Mancini
Nell’intervista rilasciata a Libero, l’ormai ex commissario tecnico della Nazionale, Roberto Mancini, parla anche della reazione della stampa alle sue dimissioni. Gli è piombato addosso un quintale di fango. In pratica, dice, tutti i giornalisti che fino a ieri volevano che lasciasse la panchina dell’Italia, oggi lo accusano di tradimento.
Mancini dice:
«La cosa paradossale è che tutti quei giornalisti che fino a ieri speravano nelle mie dimissioni, oggi mi attaccano perché l’ho fatto. Fa parte del gioco. Conosco bene queste dinamiche. Perché dimettermi prima? È vero che abbiamo mancato un obiettivo importante ma non dimentichiamo che ci siamo qualificati alla Nations League in un gruppo con Germania, Inghilterra, Ungheria. I presupposti per andare avanti e fare bene c’erano tutti. Non dimentichiamo che la mia Nazionale detiene il record mondiale di imbattibilità di sempre: 37 partite».
Quale è stata la cosa che ha letto e l’ha ferita maggiormente dopo l’annuncio delle sue dimissioni? Mancini dice che leggere cose non vere sul suo conto gli ha fatto male e che in tanti sono decisamente andati oltre.
«Agli insulti sono abituato. Mi ha fatto male non leggere la verità. Perché vede, un conto è scrivere quello che è accaduto e un conto è andare oltre. E in troppi sono andati oltre».
A Mancini viene chiesto come si spiega il duro attacco della Gazzetta dello sport nei suoi confronti. Ieri la rosea gli ha dato del cinico. Mancini risponde parlando di accordi di sponsorizzazione tra la rosea e la Figc. Evidentemente, dice, qualcuno in Federcalcio deve aver commissionato l’attacco contro la sua persona. E si dice sorpreso di quanto scritto ieri da Barigelli, sulla Gazzetta dello Sport.
«Perché la Figc credo che abbia accordi di sponsorizzazione con la Gazzetta. Non so se qualcuno si è preso la briga di parlare col direttore. Sono rimasto sorpreso anch’io».