Luis Alberto ha chiesto scusa alla Lazio, ma Lotito rinvia il rinnovo a fine mercato (CorSport)
Multa di 40mila euro per il Mago, che ha spiegato ai compagni di aver agito di impulso. La squadra lo ha accettato, il presidente è stato meno comprensivo

As Roma 19/03/2023 - campionato di calcio serie A / Lazio-Roma / foto Antonello Sammarco/Image Sport nella foto: Luis Alberto-Maurizio Sarri
Luis Alberto si è ricongiunto alla Lazio a Girona. Il Mago ha chiesto scusa a Sarri e alla squadra per l’ammutinamento dei giorni scorsi. Crisi rientrata, ma il rinnovo slitta a fine mercato, per volontà del presidente Lotito. E Luis Alberto dovrà pagare anche una multa di 40mila euro. Il Corriere dello Sport scrive che Luis Alberto ha spiegato ai compagni di aver agito di impulso ed ha ammesso di aver sbagliato. Il gruppo ha accettato di riaccoglierlo, anche se i calciatori della Lazio pensano che il loro collega l’abbia fatta grossa.
“Si è allenato dopo aver chiarito per l’ennesima volta a Sarri e alla squadra i motivi della sua ultima ribellione, legata al rinnovo, e avrebbe spiegato di aver agito di impulso. Lo ha fatto prima dell’allenamento svolto in Spagna sul campo di allenamento del Girona B. C’era poco da spiegare, ha sbagliato. I compagni pensano che l’abbia fatta grossa, hanno comunque ascoltato le sue ragioni e lo hanno riaccettato in gruppo”.
Meno comprensivo Lotito. Il presidente ha rinviato il contratto di rinnovo a fine mercato, per punire il suo tesserato. Ma la scadenza potrebbe anche essere procrastinata. Il patron proprio non è disposto a perdonare di buon grado e alle prime scuse il comportamento del Mago che non è nuovo ad azioni del genere, tra ammutinamenti, polemiche e proteste.
“È stato meno comprensivo Lotito. Ha dato l’assenso al rientro in squadra, ma ha congelato il rinnovo. Per ora non se ne parla, è tutto rinviato alla fine del mercato, sempre che il presidente non decida di far slittare la chiusura. Riaccogliere Luis in squadra con un accordo firmato da 4 milioni più bonus sarebbe stato troppo. Una lezione è stata impartita, anzi due. Sarà comminata una multa rispetto alle regole previste dall’accordo collettivo, dovrebbe aggirarsi intorno ai 40mila euro”.