La Lazio è un cantiere, non ha niente della squadra che è arrivata seconda (Corsport)

La smorfia di Sarri, mentre chiude il block-notes e si alza dalla panchina, esprime tutte le sensazioni di una Lazio confusa, smarrita

Sarri supercoppa Friedkin Milan

Roma 27/08/2023 - campionato di calcio serie A / Lazio-Genoa / foto Image Sport nella foto: Maurizio Sarri

La sconfitta della Lazio in casa col Genoa, biancocelesti ultimi con zero punti in due partite. L’analisi del Corriere dello Sport.

La smorfia di Sarri, mentre chiude il block-notes e si alza dalla panchina, esprime alla fine tutte le sensazioni di una Lazio confusa, smarrita e battuta anche dal neopromosso Genoa, dopo il sonno e la brutta figura a Lecce. Due partite, il buio, zero punti. Mancano i movimenti, il ritmo e l’elettricità: non è lo stile del gioco di Sarri. Partenza sciagurata, da incubo. Manovra involuta, reparti distanti e scollegati.

Errori in costruzione, poca benzina, nervosismo. Baricentro un po’ più alto nella ripresa: pressing, la traversa di Immobile, la freschezza di Isaksen, il 4-2-4 sperimentato da Sarri con l’ingresso di Castellanos accanto a Ciro. Ma la Lazio attuale è un cantiere, una fotografia sfocata, non ha niente in comune con quella che a giugno aveva festeggiato il secondo posto e la qualificazione in Champions.

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