Il Napoli non è favorito per lo scudetto: con l’addio di Spalletti e Kim si è indebolito (Libero)

Garcia e Natan avranno bisogno di tempo per ambientarsi e Inter, Milan e Juve sono in agguato. Il Napoli non deve  credersi il più forte  

napoli favorito Il Napoli subisce troppi gol

foto Ssc Napoli

Il Napoli non può più essere considerato favorito per lo scudetto. L’addio di Spalletti e di Kim ha penalizzato la squadra. A Garcia e Natan, che hanno sostituito l’allenatore e il difensore che sono andati via, servirà del tempo per ambientarsi e le altre squadre, in primo luogo le milanesi ma anche la Juventus, sono pronte ad approfittarne, forti dei movimenti di mercato effettuati. Lo scrive Libero.

“Chi vince lo scudetto è da considerare tra i favoriti di diritto per il campionato successivo, ma osservando i movimenti estivi delle squadre di serie A pare impossibile sbilanciarsi nei confronti di una squadra piuttosto che un’altra. Insomma, il Napoli campione in carica partirà giustamente per provare a confermarsi in vetta al calcio italiano, ma è complicato considerarlo il favorito per il campionato in partenza il 19 agosto (ad aprire le danze saranno proprio gli azzurri, in casa del neopromosso Frosinone). Il primo motivo è che, per quanto il club del patron Aurelio De Laurentiis (e non più del direttore sportivo Cristiano Giuntoli, trasferitosi alla rivale Juventus) possa contare su una rosa di grande livello, l’addio in panchina del bravissimo Luciano Spalletti e la cessione del colosso della difesa Kim Min-jae, per il quale il Bayern Monaco ha pagato la clausola rescissoria da 50 milioni di euro, hanno inevitabilmente indebolito la squadra: chi è arrivato per sostituirli, Rudi Garcia in panchina e Natan in difesa, avrà bisogno di tempo per ambientarsi. Nel calcio, però, chi dorme non piglia pesci, bisogna fare in fretta, perché le rivali sono pronte ad approfittarne. In particolare le tre grandi del nord, le milanesi, Inter e Milan, e la Juventus (partono dietro le romane)”.

Il miglior mercato lo hanno fatto Inter e Milan e questo avrà un peso. Mentre la Juventus sta puntando a Lukaku e non avrà impegni europei a distrarla dal campionato. Il Napoli non deve commettere l’errore di sentirsi il più forte.

“Il famoso vento del nord, dunque, rischia di far perdere terreno al Napoli, che deve stare molto attento a non commettere lo stesso errore del Milan dello scorso anno: credersi il più forte e non lavorare per migliorare, sedersi sulla vittoria dello scudetto anziché prendere al volo l’occasione e crescere ancora, sfruttando l’onda del successo. Il Diavolo lo ha capito sulla propria pelle, vedendo il suo rendimento abbassarsi notevolmente da una stagione all’altra, passando dalla prima posizione alla quinta piazza”. 

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