De Laurentiis: «Buon ferragosto agli italiani, perché il Napoli è squadra napoletana ma anche italiana»
L'audiomessaggio su Twitter. Chiaro il riferimento alla situazione che ha coinvolto Figc e Spalletti. Sarà il preludio al sì al tecnico come nuovo ct?

Napoli 16/03/2023 - riunione comitato di ordine e sicurezza pubblica / foto Image nella foto: Aurelio De Laurentiis
De Laurentiis ha rilasciato un audio messaggio sul proprio profilo Twitter per augurare buon ferragosto da parte sua e di tutto il club Calcio Napoli.
«Sotto il sole di agosto, le ferie sono per tutti. E quindi il Calcio Napoli augura buon ferragosto non solo ai tifosi ma a tutti i napoletani e a tutti gli italiani. Perché noi ci onoriamo di essere una squadra napoletana ma anche italiana».
Auguri di Buon Ferragosto!
💙 #ForzaNapoliSempre pic.twitter.com/b8psM5bpvB
— Official SSC Napoli (@sscnapoli) August 15, 2023
Impossibile non cogliere il riferimento a quanto sta accadendo nelle ultime ore. Anche e soprattutto da De Laurentiis dipende la nomina del futuro commissario tecnico della Nazionale. La Figc ha scelto Spalletti, l’allenatore che ha vinto lo scudetto proprio con il Napoli, che però al momento ha le mani legate da una clausola del vecchio contratto.
A spiegare bene la dinamica è la Gazzetta dello Sport che scrive:
“Sono ore decisive in cui emergono anche i dettagli della famosa clausola che lega il tecnico di Certaldo al Napoli, a partire dalla somma da versare per “liberarlo”. L’avvocato Grassani, che ha lavorato proprio sull’accordo quadro sottoscritto davanti alla Camera del Lavoro e firmato dunque in sede protetta, ha spiegato che al suo interno è stata definita una «scaletta di indennizzo». I tre milioni di cui si è parlato finora facevano riferimento a un ipotetico tesseramento di Spalletti da parte di un altro club (o federazione) all’inizio di luglio, cioè al primo giorno di validità dell’accordo che comprende la clausola. La cifra in realtà scende con il passare dei giorni, esattamente di 250 mila euro al mese, fino ad arrivare a zero il 30 giugno 2024. Oggi chi dovesse ingaggiare il tecnico dovrebbe versare al Napoli 2 milioni 625 mila euro di indennizzo“.
Una circostanza che la Figc vuole evitare per non creare un precedente pericoloso. In più c’è anche l’accordo di riservatezza che, in punta di diritto, sarebbe stato violato proprio dal Napoli. Spalletti potrebbe premere quel tasto.
Che il messaggio sia il preludio al sì del presidente del Napoli alla Federcalcio e a Spalletti dopo l’ennesimo estenuante braccio di ferro?