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Pjanic: «Garcia è abile a gestire il gruppo. È una scelta di continuità con Spalletti»

Alla Gazzetta: «Se resta Osimhen il Napoli può rivincere lo scudetto. Giuntoli? È un grandissimo professionista. AL Napoli poche parole e tanti affari».

Pjanic: «Garcia è abile a gestire il gruppo. È una scelta di continuità con Spalletti»
Mg Torino 26/07/2020 - campionato di calcio serie A / Juventus-Sampdoria / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Miralem Pjanic

La Gazzetta dello Sport intervista l’ex Juventus (e non solo) Miralem Pjanic. I temi della chiacchierata sono tanti, a partire dalla rivoluzione bianconera passando per le offerte provenienti dall’Arabia. Pjanic parla anche del Napoli e dell’arrivo di Cristiano Giuntoli alla Juventus.

Pjanic non è sorpreso dell’avanzata dell’Arabia.

«Non sono sorpreso. Lo scorso anno, prima di arrivare qui, sono stato vicino all’Al Nassr, la squadra di Ronaldo. Sarei potuto arrivare prima di Cristiano, ma all’epoca la situazione non era quella attuale. Non sono stupito dello sviluppo dell’Arabia, negli ultimi anni hanno ospitato tante Supercoppe italiane e spagnole. C’è tanta passione per il calcio. Il campionato è valido, non come pensano in tanti. Ho parlato con Cris, lui è contento ed è sicuro che in futuro diventerà uno dei principali tornei mondiali».

Allegri ha detto no all’offerta araba. Pjanic:

«Max vuole vivere un anno più normale con la Juve dopo le turbolenze della scorsa stagione causate dai punti in classifica tolti, restituiti e ritolti. Senza contare i big infortunati e il cambio della dirigenza di novembre che ha finito per lasciarlo più solo. Gi arabi stanno dimostrando di avere possibilità economiche infinite e se per loro Allegri era una prima scelta un motivo ci sarà: Max è molto stimato, parliamo di un tecnico che ha vinto tanto. Non è un mistero, lo sanno tutti che gli arabi lo volevano fortemente, ne abbiamo anche parlato. Allegri, però, ha 2 anni di contratto, è legato alla Juve e soprattutto è molto motivato e convinto di poter fare ancora qualcosa di grande».

La Juve può essere favorita per lo scudetto?

«Aspettiamo fine agosto. I club italiani non stanno facendo un mercato aggressivo, prima hanno l’esigenza di vendere. La lotta scudetto sarà la solita: Napoli, Juve, Inter, Milan. Nerazzurri e rossoneri stanno cambiando parecchio. Vedremo…».

Per la Juve prendere Lukaku potrebbe essere un colpo tipo Higuain 2016? Pjanic distingue le due cose.

«Non è giusto paragonarli, sono casi diversi. Higuain è stato un attaccante straordinario, ha giocato nel Real Madrid e nel 2016 aveva segnato 36 gol con il Napoli, una stagione pazzesca. Tanto che la Juve pagò la clausola da 90 milioni per il Pipita. Quella di Lukaku è una situazione diversa, è reduce da un anno complicato all’Inter. E poi Romelu non è dei nerazzurri, ma del Chelsea…».

Pjanic commenta l’arrivo di Giuntoli alla Juventus:

«È un grandissimo professionista. Quando giocavo in Italia, di Giuntoli si sentiva parlare poco, ma poi al Napoli arrivavano sempre giocatori semisconosciuti di talento. Questo dimostra la sua bravura. Sarà di aiuto per Allegri e per il club».

Il Napoli per il dopo Spalletti ha scelto Garcia, un altro suo ex tecnico. Come vede la staffetta? Pjanic:

«Garcia ama il 4-3-3, in Europa e in Italia ha sempre ottenuto ottimi risultati. Rudi ha molte qualità ed è abile a gestire il gruppo. È una scelta di continuità con Spalletti, che comunque è una perdita importante. Se resta Osimhen possono anche rivincere lo scudetto, perché no?».

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