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Il Napoli di Garcia: baricentro più basso e grande attenzione alle conclusioni (Gazzetta)

Garcia tiene una linea più bassa per fare in modo che gli attaccanti abbiano più spazio. In allenamento si lavora sul tiro alla distanza 

Il Napoli di Garcia: baricentro più basso e grande attenzione alle conclusioni (Gazzetta)
Db Dimaro (Tn) 24/07/2023 - amichevole / Napoli-Spal / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Rudi Garcia

La Gazzetta dello Sport analizza il gioco di Rudi Garcia al Napoli dopo le prime due amichevoli di stagione. Il Napoli di Garcia ha un baricentro più basso di quello di Spalletti per fare in modo che gli attaccanti abbiano più spazio.

Contro la Spal, Garcia ha inserito nel tridente, a destra, Giacomo Raspadori, accanto a Osimhen e Kvaratskhelia. La Gazzetta ritiene l’esperimento interessante, al di là di alcune imprecisioni nelle conclusioni.

“Infatti il campione d’Europa sicuramente non è un’ala classica. Ma il suo tendere ad accentrarsi alla ricerca del triangolo stretto con Osimhen oppure del tiro, crea situazioni interessanti in chiave offensiva. In più Di Lorenzo e anche Anguissa possono optare per la profondità verso la linea di fondo, per linee esterne”.

Anguissa sembra più centrale nel gioco di Garcia, che tra l’altro già conosce dai tempi del Marsiglia. Il gol contro la Spal lo ha firmato lui.

“appare più centrale nel gioco con Garcia. Del resto avendolo già avuto a Marsiglia come allenatore, il centrocampista africano sembra già avere più sintonia con quanto richiesto e si muove con grande disinvoltura”.

Sul baricentro:

“Quarantacinque minuti sono troppo pochi, ma l’impressione c’è: il Napoli “alla francese” ha un baricentro un po’ più basso. Poi è chiaro che gioca anche un po’ a memoria e quando lo fa sfrutta tutte le conoscenze dei suoi giocatori di grande qualità. Però Garcia tiene una linea leggermente più bassa per far sì che i suoi attaccanti abbiano più spazio e possano sfruttarlo alle spalle della terza linea avversaria: con la velocità di Osimhen e la progressione di Kvara, oltre alla rapidità di Raspadori, così come di Politano”.

Garcia presta anche molta attenzione alle conclusioni.

“A proposito di precisione al tiro, negli allenamenti impostati da Garcia con il suo staff c’è grande attenzione per le conclusioni, ripetute più volte proprio per abituare al tiro della distanza. Ci sono diversi calciatori capaci di concludere efficacemente e non c’è dubbio che non si possa criticare il miglior attacco, che ha stravinto il campionato. Ma due soli gol da fuori area (di Kvara e Simeone) sono un dato sicuramente migliorabile ed è quello che sta cercando di fare Rudi”.

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