Tebas: «Se dobbiamo prendere giocatori per rovinarci tutti, preferisco non averli»
Il presidente LaLiga: «Messi? Il nostro Fair Play è molto chiaro. Il Barcellona va meglio dell'anno scorso, ma è al 40% della norma 'uno per uno'».

2021 archivio Image Sport / Calcio / Javier Tebas / foto Imago/Image Sport
Il presidente della Liga, Javier Tebas, ha rilasciato alcune dichiarazioni a margine della partita della Liga Genuine al Villarreal a cui ha assistito. Tebas ha assicurato che non ci sono stati “imbrogli” nel mancato arrivo di Messi al Barcellona.
«Messi non è venuto. Sembra che la Liga stesse facendo di tutto per farlo venire, altri hanno detto che stavano facendo di tutto per impedirgli di venire e alla fine non è arrivato. Il nostro Fair Play è molto chiaro. Il Barcellona non è all’altezza della norma ‘uno per uno’, è al 40%. Va un po’ meglio dell’anno scorso».
Tebas parla dell’acquisto dei giocatori costosi.
«Sono sempre alle prese con la stessa storia. Sono preoccupato di avere club con problemi finanziari. Sono preoccupato per quello che è successo in Inghilterra con il governo inglese che ha fatto un libro bianco sul calcio in Inghilterra e dice che molti club potrebbero fallire. In Italia hanno perso il ricorso allo Stato per poter pagare le tasse. Mi preoccupa che il campionato francese sia quello che perde di più. Se dobbiamo prendere giocatori per rovinarci tutti, preferisco non averli».
Infine, Tebas vuole che si faccia un bilancio globale a lungo termine per valutare lo stato del calcio spagnolo rispetto agli altri maggiori campionati europei.
«Quando la Liga se la prende con le società statali lo fa con ragione. La Spagna è quello che è. Si parte sempre allo stesso modo e siamo in cima all’Europa. La storia del calcio non può essere guardata per una stagione o per pochi mesi. Devi vedere il lavoro a lungo termine».