Alla Gazzetta: «A Napoli ha fatto benissimo riuscendo a vincere anche il campionato. Un trionfo storico. Farebbe bene alla Juve».

La Gazzetta dello Sport intervista Fernando Llorente, ex Napoli e Juventus. I temi trattati riguardano soprattutto il club bianconero, con cui Llorente è rimasto in ottimi rapporti. Con la Juventus Llorente ha vinto due scudetti in due anni (uno con Conte e uno con Allegri) instaurando un bellissimo rapporto con ambiente e tifosi.
Llorente parla di Milik alla Juventus.
«Milik, già quando eravamo insieme a Napoli, voleva trasferirsi a Torino. Sono contento che abbia esaudito il desiderio e si sia trovato bene. Non so se potrà essere lui l’erede di Vlahovic. Comunque Milik ha esperienza, è una garanzia».
Vlahovic, corteggiato da Chelsea e Bayern, potrebbe essere sacrificato dalla Juve. Si sarebbe aspettato più gol? Llorente:
«Da Vlahovic tutti si aspettano di più, ma non è scontato segnare 14 gol alla Juve. Fare il centravanti in un top club come quello bianconero non è semplice. Soprattutto quando c’è tanta concorrenza, come ai miei tempi».
Le fa più effetto la Juve che non giocherà la Champions o Allegri che per due anni di seguito ha chiuso con zero titoli? Llorente:
«La Juve fuori dalla Champions sembra impossibile e penso sia un colpo duro per la società. Allegri ha dato tantissimo alla Juve, ha conquistato 5 scudetti di seguito nella sua prima avventura. Forse negli ultimi due anni ha trovato una Juve differente da quella che aveva lasciato. In futuro spero di rivedere anche Conte in bianconero. Antonio è di casa. E sono convinto che piacerebbe anche a lui tornare prima o poi. Conte è stato l’allenatore più importante della mia carriera».
A Llorente viene chiesto anche cosa ne pensa di un possibile passaggio di Cristiano Giuntoli alla Juventus.
«Giuntoli è un grande d.s., a Napoli ha fatto benissimo riuscendo a vincere anche il campionato. Un trionfo storico. Con me Giuntoli è sempre stato molto gentile. Il rispetto nei miei confronti non è mai mancato, anche quando avevano deciso di vendermi. Farebbe bene alla Juve».