Giuntoli, De Laurentiis rifiuta di incontrarlo. Potrebbe restare a Napoli depotenziato (CorSport)

Il diesse è stato in vacanza a Capri e oggi volerà a Istanbul per la finale di Champions. Scontro frontale con il patron, nessuna possibilità di confronto 

cellino giuntoli Juventus

Ci Napoli 21/05/2023 - campionato di calcio serie A / Napoli-Inter / foto Carmelo Imbesi/Image Sport nella foto: Cristiano Giuntoli

Tra Aurelio De Laurentiis e Cristiano Giuntoli siamo alla “guerra di nervi”, scrive il Corriere dello Sport. Il presidente del Napoli rifiuta qualsiasi incontro con il suo direttore sportivo che, di tutta risposta, dopo una breve vacanza a Capri vola a Istanbul per assistere alla finale di Champions League tra Inter e Manchester City. Il Corriere dello Sport scrive di una “frattura netta, secca”, tra i due, di incomunicabilità totale. De Laurentiis non vuole ascoltare le ragioni del suo direttore sportivo, che aspetta un appuntamento con il presidente da due mesi, invano.

“Cristiano Giuntoli è il ds senza portafoglio, né scrivania, che sta aspettando un appuntamento da due mesi. E Aurelio De Laurentiis è il suo presidente che, in ragione di un accordo firmato nel 2019 a Salisburgo, quando ancora resistevano affinità elettive, ha scelto di evitare chiacchierate, ignorando la richiesta di evasione dell’aprile scorso”.

Giuntoli fino a ieri è stato in vacanza a Capri, stamattina volerà a Istanbul per la finale di Champions League.

“Il resto verrà da sé e non è ben chiaro cosa comprende, se incarichi da ricevere o convocazioni da augurarsi”.

Giuntoli potrebbe restare a Napoli depotenziato, scrive il quotidiano sportivo. Tra il direttore sportivo del Napoli e il presidente è in atto uno scontro frontale in cui non c’è possibilità di dialogo tra le parti.

“Cristiano Giuntoli ha la Juventus che lo aspetta, sondaggi trasversali che ha declinato, e la consapevolezza che potrebbe starsene un altro anno a Napoli, depotenziato, dentro questo scontro frontale in cui non c’è possibilità di confronto”.

Tra presidente e direttore sportivo c’è una “distanza siderale”, un’incomunicabilità totale.

Nella conferenza stampa di presentazione del ritiro estivo a Castel di Sangro, De Laurentiis ha parlato così di Giuntoli:

«Lui è un diesse. Ha un contratto con noi fino al 30 giugno 2024. Non siamo qui per parlare del direttore sportivo né tantomeno dell’allenatore, poi io vi rispondo, ma siamo qui per parlare di altro, il ritiro in Abruzzo, avete domande sugli orsi in Abruzzo? Se in un contesto dove il Napoli, a torto o a ragione, è stato considerato il 17esimo club tra i 50 più importanti, lei ha interesse a parlare del direttore sportivo? Per quanto sia importante la figura di un diesse non è centrale rispetto alla richiesta di informazioni sulla prossima stagione, che non credo debba basarsi per forza su un direttore sportivo».

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