Sacchi: Milan irriconoscibile e immaturo. Ha incassato due gol, ma potevano essere molti di più

Sulla Gazzetta. Il Milan ha fatto male sia la fase difensiva che quella offensiva. L'Inter potrà dire la sua in finale, sia contro il City che contro il Real Madrid 

calcio italiano Milan Inter Tonali al Newcastle

Mg Milano 10/05/2023 - Champions League / Milan-Inter / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Sandro Tonali-Henrikh Mkhitaryan

Sulla Gazzetta dello Sport Arrigo Sacchi commenta la vittoria dell’Inter sul Milan (2-0) nella semifinale di andata di Champions League.

“Vittoria meritata, quella dei nerazzurri, anche perché nel primo tempo i rossoneri non erano in campo. Mi spiego meglio: la squadra di Pioli mi è parsa davvero irriconoscibile. Ha incassato due gol, ma potevano essere molti di più e se all’intervallo si è andati sul 2-0 lo si deve molto alla generosità dell’Inter che non ha affondato i colpi come avrebbe potuto”.

Sacchi si chiede come sia stato possibile un simile approccio da parte del Milan: “troppa tensione, troppo nervosismo?”. E continua:

“Ciò che mi sento di sottolineare è che il Milan ha fatto male la fase difensiva e male quella offensiva: è sembrato confuso e confusionario, non ha mai tenuto il pressing. Era una squadra lunga, lunghissima: a volte l’inquadratura della televisione non riusciva a mostrare il primo e l’ultimo giocatore”.

In queste condizioni è impossibile pensare di fare una buona prestazione. Sacchi commenta i due gol. Sulla rete dell’1-0:

“non penso che Calabria sia l’uomo più adatto a marcare Dzeko. Tra i due c’è differenza di statura e di energia atletica. Mah…”.

E sul secondo, firmato da Mkhitaryan:

“come si fa a lasciar entrare un avversario in area di rigore senza opporre resistenza?”.

L’Inter, scrive Sacchi, “ha strameritato il successo” perché “ha dimostrato di essere in palla sia fisicamente che mentalmente”. Solida e organizzata, la squadra nerazzurra ha sfruttato al meglio gli errori dei rivali, avrebbe solo dovuto spingere di più per chiudere definitivamente i conti.

Menzione speciale per Dzeko.

“Nel primo tempo e anche nella prima parte del secondo, ho ammirato l’intelligenza di Dzeko. A parte il gol, ho visto un centravanti che con i suoi movimenti, a volte ad attaccare lo spazio e a volte ad accorciare, ha consentito a tutti i compagni di giocare meglio”.

Il Milan, continua Sacchi, è stato “imbarazzante nel primo tempo”, poi, nel secondo, ha provato qualcosa in più, “ma in generale non ha mai fatto vedere di poter ribaltare la sfida”.

Il Milan avrebbe potuto vincere solo di squadra ma non lo ha fatto, dimostrando “una grave immaturità”.

Sacchi chiude addirittura pensando alle possibilità dell’Inter di giocarsi anche la finale, sia che si trovi contro il City che il Real.

“In questo momento, dopo il primo round, l’Inter ha più di un piede in finale. E a Istanbul, con la qualità dei singoli a disposizione di Inzaghi, che si trovino di fronte il Real Madrid o il Manchester City, i nerazzurri potranno dire la loro. E magari sorprendere tutti”.

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