Commisso: «Italiano nel mirino delle big? Va lasciato stare. Ha fatto un grandissimo lavoro»
A Sport Mediaset: «I ragazzi hanno lavorato molto bene quest'anno. Hanno fatto 60 partite, una cosa mai vista. Mancano quattro partite, speriamo che ce la facciano».
Cm Basilea (Svizzera) 18/05/2023 - Conference League / Basilea-Fiorentina / foto Cristiano Mazzi/Image Sport nella foto: Rocco Commisso
Nel prepartita di Fiorentina-Inter, finale di Coppa Italia, ai microfoni di Sport Mediaset ha parlato il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso. Commisso non ha voluto esprimere un pronostico, ma ha elogiato il lavoro della squadra. E ha parlato anche di Italiano, allenatore viola finito nel mirino delle big e accostato, negli ultimi giorni, anche alla panchina del Napoli per il post Spalletti.
Di seguito le dichiarazioni di Commisso.
«Non faccio nessuna previsione. I ragazzi hanno lavorato molto bene quest’anno. Hanno fatto 60 partite, una cosa mai vista. Mancano quattro partite a finire la stagione, speriamo che ce la facciano».
Commisso ha parlato anche di Italiano nel mirino delle big:
«Italiano va lasciato stare. Ha fatto un grandissimo lavoro. Quando le cose non andavano bene mi sono preso tutte le colpe e da lì è arrivata la svolta».
Anche il direttore generale della Fiorentina, Joe Barone, ha parlato a Sport Mediaset.
«Siamo tranquilli, non mettiamo pressione alla squadra. I ragazzi sanno l’importanza della gara, tutto il mondo ci guarda, ci giochiamo questi novanta minuti e siamo fiduciosi».
Cosa vi preoccupa dell’Inter?
«Noi siamo una squadra molto veloce, che pressa alta, dobbiamo stare attenti sulla transizione difensiva. Dobbiamo essere rapidi e utilizzare le fasce con Ikone e Nico, ma la gara l’abbiamo preparata bene e tutti i calciatori alzano il proprio livello in finale».
Se l’aspettava di arrivare fino a qui?
«Questa è una delle notti magiche qui in Italia: quando giochiamo le competizioni tutti ci immaginiamo qui, adesso dobbiamo goderci questa finale. Gli obiettivi sono di fare bene in tutte le competizioni, la programmazione ha funzionato ed è andato tutto bene. Siamo stati accanto alla squadra nei momenti difficili, abbiamo tranquillizzato la piazza, la squadra, i giornalisti e soprattutto il mister. Rocco si è preso grandi responsabilità».
Preferirebbe la Coppa Italia o la Conference?
«Questa è una domanda da roulette russa… diciamo tutte e due».
