Barbano: diamo la 10 a Kvaratskhelia. È il volto della bellezza di Napoli e del Napoli
Sul CorSport. "Mostra un’idea che somiglia a un universo estetico, in cui ciascun napoletano trova naturale identificarsi"

Db Torino 19/03/2023 - campionato di calcio serie A / Torino-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Khvicha Kvaratskhelia
Il condirettore del Corriere dello Sport, Alessandro Barbano, lancia l’idea di dare la maglia numero 10 del Napoli a Khvicha Kvaratskhelia. Rivolgendosi al direttore del quotidiano sportivo, Ivan Zazzaroni, Barbano scrive:
“Caro Ivan, non ti pare che adesso dovremmo dare a Khvicha ciò che è di Khvicha, cioè la “numero 10”?
Un’idea che, chiarisce, non nasce da alcun paragone tra il georgiano e l’argentino, che sarebbe impossibile. Il motivo per cui il georgiano la meriterebbe è che incarna il volto della bellezza del Napoli e della città, un universo estetico in cui ogni napoletano trova naturale identificarsi.
“Kvaratskhelia di Maradona non ha nulla, né il fisico, né il mancino, né il modo di giocare, né il carattere. Ma oggi è, in modo del tutto originale, e tuttavia compenetrato con l’anima della città, il volto della bellezza di Napoli e del Napoli. È il genio che ha il privilegio dell’intuizione e la fantasia che ha il primato delle forme. Nell’imprevedibilità delle finte, nell’ubriacante barocco di certi slalom, nell’altruismo ispirato degli assist, mostra un’idea che somiglia a un universo estetico, in cui ciascun napoletano trova naturale identificarsi”.
E’ vero che lo scudetto è merito di molti, che il lavoro di Spalletti è stato straordinario come straordinario è stato il contributo di Osimhen, Lobotka, Kim e Di Lorenzo, ma, aggiunge che l’estetica sublime di Kvara regala emozioni più di qualsiasi altra cosa.
“niente sembra in grado di regalare emozioni di felicità quanto la sublime estetica del ragazzo georgiano. La maglia che, in tutti i tempi e in tutte le squadre del mondo, incarna anzitutto la leadership della bellezza del calcio, gli starebbe sulle spalle a pennello. Racconterebbe il gioioso presente del Napoli, senza oscurare né profanare il passato”.
Regalare la maglia numero 10 a Kvaratskhelia, continua,
“sarebbe un modo per fargli capire che l’ingaggio azzurro può valere quanto una fede”.