Antonello: «Sull’Inter possono esserci interessi, Suning dovrà fare delle scelte»

All'evento del Foglio Sportivo: «Futuro Inzaghi? Inopportuno parlarne oggi. Essere in semifinale di Champions è un grande risultato».

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Db Milano 10/05/2023 - Champions League / Milan-Inter / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Fikayo Tomori-Lautaro Martinez

Il responsabile delle attività aziendali dell’Inter, Alessandro Antonello, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa ospite dell’evento organizzato dal Foglio Sportivo a Milano. Antonello ha commentato il derby vinto ieri contro il Milan, nella semifinale di andata di Champions League.

«Siamo orgogliosi della serata di ieri sera, al di là del risultato è stato un grandissimo spot per il calcio italiano. Il risultato è stato positivo, ma rimaniamo concentrati in vista del ritorno. I ragazzi hanno dato lustro alle loro capacità, sono stati molto concreti con una performance importante che ci dà buone speranze in vista del ritorno».

Il Milan ha raggiunto un record di incasso ieri, guadagnando 10,461 milioni di euro. Antonello commenta:

«Ieri è stato raggiunto un altro record storico di incasso, al ritorno ci aspettiamo di superarlo. Questi risultati dimostrano le capacità organizzative dei due club di raggiungere risultati non soltanto in campo. San Siro piccolo? Forse sì, ma dimostra ancora una volta le sue lacune: potremmo fare molto di più se ci fossero servizi idonei».

Ad Antonello è stato chiesto se l’obiettivo resta quello di costruire un nuovo stadio:

«Per gli studi che abbiamo fatto, abbiamo verificato che con un nuovo impianto la capacità di generare introiti sarebbe molto superiore a quella di San Siro. Oggi i principali club europei raggiungono fatturati come 120-130 milioni di euro dallo stadio, Inter e Milan in una stagione così si apprestano a superare 70 milioni. La distanza rimane ampia, un nuovo impianto dovrebbe garantirci di avvicinare i principali club europei. È un percorso iniziato quattro anni fa con la presentazione del masterplan di San Siro, ci sono stati dei rallentamenti e non li nascondiamo: venerdì ci vedremo col sindaco e la soprintendente per cercare di sbloccare il vincono sul secondo anello che potrebbe emergere dal 2025».

Il Milan vorrebbe andare via, l’Inter? Antonello:

«Rispondo dicendo che, al di là delle manifestazioni mediatiche e di intenzioni, l’Inter ha lavorato in questi anni in maniera coerente al progetto stadio. Riteniamo che San Siro sia la location principale dove far giocare le squadre a Milano. È poi chiaro che le scelte di ciascun club vadano rispettate: noi come Inter pensiamo si debba approfondire il più possibile San Siro. Se non dovessero arrivare risposte in tempi brevi anche l’Inter ha soluzioni alternative».

Antonello parla della proprietà del club.

«Io vorrei evidenziare il percorso di questa proprietà, che ha acquisito il club nel 2017 e ha dato continuità. Dopo sette anni, se guardiamo ai risultati sportivi, abbiamo giocato una semifinale di Europa League e abbiamo vinto uno scudetto, siamo in finale di Coppa Italia e direi che il risultato svolto dalla proprietà ha riportato l’Inter a essere al livello dei club europei».

E anche di Zhang.

«Io vorrei ricordare che, quando è stato nominato nel 2018, è stato il presidente più giovane nella storia del club. Era un ragazzo di 27 anni, molto dedito al lavoro: oggi è un presidente maturo, che ci aiuta a gestire il club. Lavorare con lui è un piacere, essendo un ragazzo di 31 anni ci aiuta a ragionare fuori dagli schemi classici: non posso fare altro che ringraziare per l’opportunità che abbiamo».

Ad Antonello è stato chiesto quale sia la situazione in merito a Digitalbits.

«La situazione è nota a tutti, se ne parla sin dall’estate scorsa, vi abbiamo dovuto far fronte con tanto rammarico, devo dire che è una situazione unica ma voglio garantire che stiamo lavorando in maniera molto importante per riportare sulla maglia un nuovo partner. Trovarsi alla vigilia di una semifinale senza sponsor non aiuta, ma stiamo ricevendo tanti riscontri sulla maglia senza sponsor: ha un allure vintage… È qualcosa su cui come club dobbiamo lavorare».

Zhang cerca nuovi partner?

«È che la società ha svolto un lavoro importante, ha riposizionato il club in maniera importante sia a livello sportivo che aziendale. Sull’Inter possono esserci interessi, è una cosa su cui Suning dovrà fare scelte: qualsiasi cosa succederà, sarà sempre nel migliore interesse del club».

Antonello ha risposto anche ad una domanda sul futuro di Inzaghi, allenatore della squadra nerazzurra.

«Oggi penso che sia inopportuno, la stagione è importante e l’unico rammarico è aver rinunciato presto al campionato. Essere in semifinale di Champions rappresenta un grande risultato sportivo».

 

 

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