Rummenigge: «La penalizzazione alla Juve è un danno d’immagine grandissimo»
A Sportmediaset: «Il Napoli deve rimanere concentrato in campionato. Rimane favorito in Champions nonostante la sconfitta contro il Milan»

Db Arco di Trento (Tn) 20/07/2012 - amichevole / Napoli-Bayern Monaco / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Karl-Heinz Rummenigge
Karl-Heinz Rummenigge, ex attaccante di Bayern Monaco ed Inter ed ex ad dei bavaresi, ha rilasciato un’intervista a SportMediaset in cui ha parlato della stagione della squadra di Inzaghi, del caso plusvalenze che ha coinvolto la Juventus, sulla Champions e sulla possibilità che l’Italia sia il futuro paese ad ospitare Euro 2032.
Sull’Inter
«Per l’Inter è certamente una stagione non facile. Tutti ci aspettavamo di più, io a un certo punto ho pensato potesse vincere lo scudetto, poi però la situazione è peggiorata. Certo, la semifinale di Coppa Italia è una sfida interessante, anche importante, ma l’obiettivo da centrare è andare in Champions: deve riprendere fiducia, giocare meglio e fare punti preziosi in campionato. Poi c’è la Champions che sta giocando, lì ha fatto bene, molto bene, prima nel girone e poi con il Porto, ma deve soprattutto pensare a entrare nella prossima».
Rummenigge sulla Juve
«Contro di loro segnai i miei primi gol in Italia, partita indimenticabile. Oggi la Juve è in difficoltà come club, la sua immagine è stata sporcata dalle indagini in corso: il -15 mette rende molto complicato la loro qualificazione in Champions, però è vero che sul campo stanno facendo bene. È un peccato che sia successo quello che è successo: la Juve in Italia è come il Bayern in Germania, è un danno d’immagine grandissimo. Andrea Agnelli? Lo conosco bene, ma non ho capito che strada ha preso quando ha deciso di fondare la SuperLega».
Sul Napoli e la Champions
«Il Napoli sta disputando una grande stagione, deve solo restare concentrato ma merita lo scudetto. Anche se il Milan ha vinto 4-0, in Europa sarà diverso: dico che se il Napoli va avanti, tutto a quel punto può succedere. L’Inter con il Benfica non è certo favorita: i portoghesi sono molto forti, ben allenati e meritano grandissimo rispetto. Poi ci sono Bayern-City e Real-Chelsea. Guardiola è un mio amico, Tuchel è appena arrivato ma ha fatto già benissimo contro il Dortmund: partita stressante per entrambe le squadra, di certo una finale anticipata. Per il Real penso ad Ancelotti: persona squisita, grande allenatore, in Europa sa come si vince».
Rummenigge e l’augurio alla candidatura dell’Italia ad Euro 2032
«Per l’Italia spero che la candidatura a Euro 2032 possa fare quello che il Mondiale del 2006 ha fatto per la Germania: il nostro punto di svolta è stato rappresentato dagli stadi allora costruiti, mi auguro succeda lo stesso da voi. E per il calcio in generale penso da sempre che conta la qualità e non la quantità. Bisogna stare attenti ai troppi impegni, alle troppe partite. Ripeto, qualità e non quantità».