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Pioli: «Se giochiamo da Milan, possiamo vincere a Napoli anche se nessuno ci crede»

In conferenza stampa: «abbiamo le caratteristiche per mettere in difficoltà il Napoli. Non credo che giocheremo a specchio»

Pioli: «Se giochiamo da Milan, possiamo vincere a Napoli anche se nessuno ci crede»
Milano 04/12/2021 - campionato di calcio serie A / Milan-Salernitana / foto Image Sport nella foto: Stefano Pioli

Alla vigilia di Napoli-Milan, Pioli parla in conferenza stampa. Domani sera la sfida al Maradona di Napoli alle ore 20:45.

Di seguito le parole del tecnico rossonero:

Leao è tornato prima dalla Nazionale, sintomo dell’atteggiamento giusto?

«Sì. Saranno due mesi decisivi. I verdetti sono parziali, tra due mesi saranno definitivi e noi possiamo fare ancora tanto».

Una anno fa il Milan si candidava allo scudetto. Oggi ha un valore diverso ma un peso specifico importante per al Champions. Il Milan rispetto a un anno fa?

«Durante la sosta ho detto ai ragazzi che non è cambiato niente: a tre mesi dalla fine della scorsa stagione nessuno credeva in noi, così come quest’anno nessuno crede che possiamo battere il Napoli e che possiamo arrivare tra le prime quattro. Questa stagione può diventare gloriosa o negativa. Ci ricordiamo bene cosa abbiamo fatto l’anno scorso, ma ora non conta più: speriamo di fare bene nelle ultime 10 di campionato e speriamo nelle ultime 5 di Champions. Se domani giochiamo da Milan, possiamo vincere».

C’è stato un momento in cui ha schierato la difesa a 3 per aver più protezione, ora difesa a 4, perché?

«C’è questa ipotesi anche se non abbiamo mai parlato di  difesa a 4 o a 3, noi parliamo di occupazione di spazi, cercheremo di entrare in campo con determinazione. Se giochiamo da Milan possiamo vincere, altrimenti rischiamo di perdere».

Milan in grado di ripetere prestazione di aggressività come all’andata?

«È strano quello che dici ma e corretto. Avevamo scelto di aspettarli poi li abbiamo presi più alti. Credo cha abbiamo le caratteristiche per mettere in difficoltà il Napoli. Ci saranno difficoltà e affrontiamo una squadra che sta meritando i complimenti che sta ricevendo. La mia squadra sta bene mentalmente e fisicamente e sa che deve spingere al massimo per andare oltre i propri  limiti».

Pioli sull’assenza di Osimhen:

«Che sia fortissimo è evidente, ma il Napoli ha vinto senza di lui tutte le partite e anche noi abbiamo perso con loro. Le mie scelte non saranno condizionate dalla sua presenza o assenza».

De Laurentiis si è lamentato del derby Champions: hanno paura di voi?

«Dovreste chiederlo a loro…».

Fiducia agli uomini Scudetto:

«Alleno un gruppo molto responsabile e consapevole, coeso che sa riconoscere i propri valori e che non si è mai fatto condizionare troppo da ciò che si dice fuori da Milanello. Abbiamo fatto molto meglio in Champions, ma molto peggio in campionato: dobbiamo rimediare spingendo al massimo negli ultimi due mesi. Domani sceglierò i giocatori per vincere la partita, sapendo che anche i cambi saranno fondamentali».

Cosa ha il Napoli in più del Milan?

«Il Napoli ha avuto molta più continuità di risultati, è evidente, ottenendo risultati che nella propria storia non aveva mai ottenuto. Noi non siamo stati all’altezza delle nostre qualità, ma da domani comincia una nuova stagione. Non meritavamo di perdere all’andata, ma domani sarà una partita diversa. Domani se giochiamo da Milan possiamo farcela, ma la Champions prescinde dal risultato di domani».

Nelle ultime tre partite il Milan ha raccolto un punto. La sosta ha aiutato?

«Avrei voluto giocare il giorno dopo Udine. La sosta l’abbiamo gestita nel miglior modo possibile, con due infortuni dalle nazionali. La squadra sta bene ed è pronta».

Sul ruolo di Leao seconda punta:

«Sì. Domani sarà lo stesso. Leao può andare dove vuole, basta che non vada sotto la palla».

Ibra assente. A Pioli viene chiesto se la squadra può fare bene anche senza lo svedese:

«Io sono il primo tifoso di Zlatan per quello che lui ha fatto, ma è troppo riduttivo indicare come Zlatan l’unico motivo della crescita della squadra. Tutti siamo cresciuti e migliorati, anche con le esperienze negative e positive. La squadra è in grado di giocare bene senza Zlatan. È stato difficilissimo vincere lo Scudetto ed è ancora più difficile riconfermarci, ma può essere ancora una stagione molto importante».

Pioli sul turnover in campionato in ottica Champions:

«Sì, ma il discorso lo faremo in quella settimana lì, prima c’è spazio per recuperare e soprattutto c’è spazio per una partita alla volta: dobbiamo far bene anche in campionato».

Sacchi diceva che servono ‘occhio, pazienza e fortuna’: è così anche per domani?

«Faccio gli auguri a Sacchi e Zaccheroni per il compleanno. Quelle tre lì sono abbastanza importanti, ci dobbiamo aggiungere qualità».

La tifoseria a San Siro:

«A San Siro è sempre una festa, una emozione, sicuramente sarà così».

Ieri Sinner ha battuto Alcaraz. Il Milan deve fare come Sinner?

«Sinner ha giocato di spirito, di mentalità, tutte cose che serviranno per vincere anche le nostre partite. La squadra per quel che ci riguarda non ha dimenticato come si affrontano certe partite e come si vincono».

Pioli su Vranckx:

«Vale per tutti: Vranckx sta crescendo, è giovane, poi devo fare delle scelte. I giocatori che non giocano non è sufficiente che facciano bene, ma devono fare meglio per convincere l’allenatore. Aster sta facendo di tutto, ma come lo stanno facendo anche i suoi compagni».

La ferocia mentale si allena?

«Il Milan ce l’ha e lo ha dimostrato: quando serviva lo abbiamo messo in campo, è nelle altre partite che abbiamo fatto l’errore determinante di non farlo. Ma ce l’abbiamo e riusciremo a metterlo in campo. Come per la domanda di prima: spirito Sinner c’è».

Come sta la squadra?

«Mancano Kalulu, Ibra e Messias. Gli altri sono in buone condizioni. Chi ha giocato in nazionale è tornato bene e stiamo bene come energie fisiche».

Giocando a specchio con il Napoli, è fondamentale la superiorità a centrocampo?

«Bel suggerimento… Non credo che giocheremo a specchio»

 

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