Per l’Ifab il rigore di Giroud non andava ripetuto. Del fallo di Leao su Lozano non dice niente
L'organo legislativo del calcio mondiale spiega che Juan Jesus non era entrato in area. Attendiamo che ci illumini sul rigore non dato al Napoli

Napoli's Italian goalkeeper Alex Meret (R) deflects a penalty shot by AC Milan's French forward Olivier Giroud (L) during the UEFA Champions League quarter-finals second leg football match between SSC Napoli and AC Milan on April 18, 2023 at the Diego-Maradona stadium in Naples. (Photo by Andreas SOLARO / AFP)
Tra i tanti episodi arbitrali contestati di Napoli-Milan, c’è il rigore battuto e Giroud e parato da Meret. Secondo alcuni andava ripetuto per l’ingresso anticipato in area di Juan Jesus. Curiosamente a dirimere la questione regolamentare è intervenuta nientemeno che l’’IFAB, International Football Association Board, ovvero l’unico organo che decide le regole del calcio mondiale.
“Se, durante un calcio di rigore, un giocatore ha una parte del corpo (piede, braccio, testa ecc.) che sporge dentro l’area di rigore ma non tocca il suolo, si tratta di invasione?“, scrive l’associazione in un post riportato da Calcio e Finanza. La risposta è “no”, perché la posizione sanzionabile del calciatore è «determinata solo dalla parte o dalle parti del corpo che toccano il terreno“. Nel caso di Juan Jesus il piede era in area ma non ancora a terra.
Attendiamo con ansia che l’Ifab spieghi come la scivolata di Leao sulla caviglia di Lozano in area di rigore non sia, a termini di regolamento – e dopo averla rivista bene alla Var – un fallo punibile con il calcio rigore.