Pandev: «Lasciai la Lazio perché non c’era accordo sul rinnovo tra i miei agenti e Lotito»
A La Lazio Siamo Noi: «Il presidente decise di non lasciarmi in rosa. Volevo rimanere, ma per colpa degli interessi di altri non è stato possibile».

Bucarest (Romania) 13/06/2021 - Euro 2020 / Austria-Macedonia del Nord / foto Imago/Image Sport nella foto: esultanza gol Goran Pandev
Intervistato da La Lazio Siamo Noi sul suo percorso in biancoceleste, Goran Pandev ha raccontato con queste parole la sua esperienza:
«Con la maglia biancoceleste ho fatto le mie più belle partite. Ho sempre dato il massimo in tutte le squadre in cui ho giocato, ma quei cinque anni e mezzo in cui ero alla Lazio ho messo in campo le mie prestazioni migliori, soprattutto grazie a Delio Rossi che mi ha fatto diventare un giocatore importante. Lui mi ha dato la possibilità di giocare con continuità, mi ha fatto crescere. In quegli anni ero un giovane in una piazza importantissima, ma grazie a lui mi trovavo benissimo».
Per poi raccontare nello specifico cosa ha portato Pandev a dire addio alla Lazio:
«C’erano problemi con il mio contratto, non riuscivamo a trovare un accordo per il prolungamento e Lotito decise di non lasciarmi in rosa. Era appena arrivato Ballardini, che non mi convocò per la Supercoppa e ci rimasi male. Avevamo vinto la Coppa Italia, ne ero stato il capocannoniere e quindi non giocare quella Supercoppa mi era dispiaciuto. Quelli erano tutti interessi tra procuratori e presidenti, io ero solo un ragazzo giovane che voleva crescere. Mi dispiace aver lasciato in questo modo la Lazio, perché so di aver dato tutto per questa maglia. Mi fa stare male aver concluso così il rapporto con il popolo biancoceleste. Ogni volta che sono venuto a giocare all’Olimpico mi fischiavano tutti. Ci stavo male dato che so quanto ho dato per quella maglia. Volevo rimanere alla Lazio ma per colpa degli interessi di altre persone non è stato possibile. I tifosi non sanno cosa è successo davvero».
Per poi concludere augurando alla Lazio di poter tornare in Champions «perché se lo merita» che si sfiderà con un’altra squadra del macedone: l’Inter.