Pacifici, Aia: «Interviste agli arbitri a fine partita non so quanto possano essere costruttive»

Pacifici, con 260 voti su 310 associati votanti (50 le schede bianche), succede ad Alfredo Trentalange.

Aia Associazione italiana arbitri

Aia Associazione italiana arbitri

Carlo Pacifici è il nuovo presidente dell’Aia, l’Associazione italiana arbitri. Oggi, durante l’assemblea a Coverciano per l’elezione del nuovo presidente, Pacifici era l’unico candidato. Il suo avversario si è ritirato dalla corsa alla presidenza tempo fa. Pacifici, con 260 voti su 310 associati votanti (50 le schede bianche), succede ad Alfredo Trentalange, dimessosi a seguito dello scandalo dell’ex procuratore capo degli arbitri D’Onofrio che lo ha coinvolto.

Queste le sue parole dopo l’elezione:

«Grazie di cuore a chi mi ha votato e anche a chi non mi ha votato, è il bello della democrazia: da domani sarò il presidente di tutti, nessuno escluso. Da domani ci rimbocchiamo le maniche per il bene, l’interesse e il futuro della nostra associazione.

Sono d’accordo con il fatto di aprire canali di comunicazione diversi e diretti. Il fatto di intervistare l’arbitro a fine partita non so però quanto possa avere un valore costruttivo. Ma spiegare le nostre decisioni e discutere dei nostri errori è l’obiettivo primario. Bisogna aprire canali diretti tra noi e chi usufruisce del gioco del calcio, dobbiamo aprirci al mondo esterno ed essere in linea con una visione del calcio moderna, senza chiuderci a riccio . I nostri ragazzi potrebbero talvolta sembrare chiusi all’esterno, in realtà sono pienamente inseriti all’interno della società civile»

L’assemblea di questa mattina si è aperta con le parole di Gabriele Gravina, presidente della Federcalcio italiano, che ha voluto ringraziare l’operato di Trentalange:

«Gli arbitri sono e restano la spina dorsale della nostra federazione. Quanto successo ha rammaricato tutti, non era facile governare l’Aia nei mesi a seguire. Ma colgo anche l’occasione per confermare, nonostante gli errori commessi nella vicenda D’Onofrio sui quali non voglio soffermarmi, il rispetto per Alfredo Trentalange che con le sue dimissioni ha dimostrato grande responsabilità e grande senso di attaccamento verso tutta la classe arbitrale e amore per il mondo del calcio. Grazie Alfredo».

Alberto Zaroli invece è estato eletto vicepresidente dell’Aia. Paicifici è un ex arbitro di lungo corso. Ha arbitrato in Serie A nella seconda metà degli anni ’90, poi è stato vicecommissario Can D (1995-1997), poi presidente del Cra Lazio (2006-2009), commissario Cai (2009-2013), e commissario Can D (2013-2017). Dal marzo 2021 era componente del Comitato Nazionale Aia.

Il programma con cui l’unico candidato è stato eletto si concentra anche sul contrasto alla violenza sugli ufficiali di gara.

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