Osimhen racconta dell’infortunio: «Non volevo operarmi ma non avevo scelta. Ora non ho paura»
A France Football: «Non è stato un intervento semplice. Per due mesi non sentivo più nulla, come se una parte del mio viso cose ancora anestetizzata»

Foto Ssc Napoli
Nella lunghissima intervista rilasciata a France Football, l’attaccante del Napoli Victor Osimhen, ha parlato anche del suo infortunio dopo lo scontro con Skriniar nella gara con l’Inter del novembre 2021
«Il club ha gestito tutto in maniera perfetta. Onestamente, quando Skriniar mi ha colpito, è come se avessi ricevuto un colpo secco alla testa. Dieci minuti dopo mi sono alzato, mi hanno controllato per poi portarmi subito in ospedale. Il chirurgo rimase sorpreso, mi disse: “Come fai a stare in piedi?”. La prima cosa che dissi ai medici fu: “Di cosa si tratta? C’è qualcosa di serio? Quando giocherò di nuovo?”. Penso che in quel momento mi presero davvero per pazzo»
Hai avuto paura?
«No. Ma quando mi hanno spiegato che dove operarmi ero distrutto moralmente. Dissi al dottore che non volevo operarmi, ma lui mi spiegò che non c’era altra scelta: bisognava ricostruire il mio viso. Non è stato un intervento semplice, sono passati dalla bocca per raggiungere l’osso. Per due mesi non sentivo più nulla, come se una parte del mio viso cose ancora anestetizzata. Poi, a poco a poco, grazie ai medici e ai fisioterapisti del club, le cose sono tornate in ordine»