Napoli-Salernitana, per la Süddeutsche è stato De Laurentiis a chiedere il rinvio

Il quotidiano tedesco: non c'era alcun problema d'ordine pubblico. È un produttore cinematografico e ha un senso per la suspense

Napoli-Salernitana Maradona Monza nessun divieto di trasferta ai tifosi del Napoli

Napoli supporters cheer with colorful smoke and team flags as they assemble outside the Diego-Maradona stadium in Naples, on April 30, 2023, prior to the Italian Serie A football match between Napoli and Salernitana. - Naples braces for its potential first Scudetto championship win in 33 years. With a 17 point lead at the top of Serie A, southern Italy's biggest club is anticipating its victory in the Scudetto for the first time since 1990. (Photo by Andreas SOLARO / AFP)

Il mancato scudetto del Napoli è una questione europea, e lo è dopo l’inutile valzer istituzionale che ha portato allo spostamento di Napoli-Salernitana da sabato a domenica. Ne scrive anche la tedesca Süddeutsche Zeitung che sfotticchia sull’attesa di trentatré anni.

33 anni. Più di una generazione. Gesù non aveva 33 anni?

Il quotidiano tedesco scrive:

Tutto era pronto. Napoli, 30 aprile 2023, una domenica da thriller. Il solito dramma l’aveva preceduto. Napoli-Salernitana si sarebbe dovuta giocare sabato. Ma poi all’ultimo momento è stato rinviata a domenica dal Viminale, per motivi di sicurezza, una questione di stato. Lo aveva chiesto Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, che, e questo non deve sorprendere, è un produttore cinematografico romano. Qualcuno con un senso per le trame, per la suspense. Le preoccupazioni per la sicurezza in questo caso non avevano davvero alcun senso, le televisioni erano sconvolte, così come gli altri club.

La Süddeutsche ha fatto la cronaca della giornata. Da Inter-Lazio al derby campano.

Scrive che

a Napoli piace ricordare il titolo di un celebre film con protagonista l’immenso, indimenticabile attore napoletano Massimo Troisi: “Scusate il ritardo”. Scusate il ritardo.

Maradona è, ovunque, sulle bandiere, sui giubbotti. (…) Lo stadio è lo stesso di allora.

Alle 16.20 Mathias Olivera, terzino sinistro, uruguaiano di Montevideo, 25 anni, segna il vantaggio. Poi la Salernitana pareggia, quasi dal nulla. E di nuovo diventa molto silenzioso.

In piazza del Plebiscito sta per iniziare a piovere. Il Napoli sarà campione, magari nel turno infrasettimanale.

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