Marotta: «Lo scudetto dipende dal merito straordinario del Napoli e anche un po’ dalla cabala»
A Sky: «Fa parte del gioco, della casistica: dopo tanti anni che una squadra che non sia Inter o Juve vincerà lo scudetto».

Ferrara 16/07/2022 - amichevole / Inter-Monaco / foto Image Sport nella foto: Giuseppe Marotta
Nel prepartita di Inter-Lazio, ai microfoni di Sky Sport l’amministratore delegato dell’Inter, Beppe Marotta.
E’ più importante questa partita o quella di Champions contro il Milan? Marotta:
«Entrambe, siamo l’Inter e dobbiamo tenere sempre l’asticella molto alta. Ci troviamo meritatamente in Champions coinvolti in una pagina bellissima, lo siamo meno in campionato ma il traguardo minimo è partecipare l’anno prossimo alla Champions, quello alle spalle del Napoli rappresenta un piccolo torneo tra sei squadre al di là dello scudetto del Napoli».
Il fatto che l’Inter sia andata così avanti in Champions può aiutare il mercato? Marotta:
«La pianificazione economica e finanziaria, che equivale anche alla sostenibilità, non riguarda il fatto che in un determinato torneo hai incrementato i ricavi, bisogna fare un’analisi generale del calcio italiano, che è deficitario, perché tutte le società grosso modo sono in perdita, un aspetto che va in contemporanea con quello nobile che è quello sportivo, agiremo con una logica conseguenza».
Come giudica la stagione dell’Inter? Marotta:
«Chiaro che oggi siamo a 3/4 della stagione, direi positiva per l’Inter, salvo la partecipazione allo scudetto che ci deve sempre vedere protagonisti e purtroppo va ascritto al merito straordinario del Napoli che tante altre squadre sono tagliate fuori da tempo. Ma fa parte del gioco, la casistica, la cabala: è tanti anni che una squadra che non sia Inter o Juve vincerà lo scudetto. Straordinariamente e inaspettatamente siamo anche molto avanti nella Champions rispetto alle previsioni e direi anche in Coppa Italia, torneo italiano ma di alto prestigio, per cui l’analisi definitiva a fine stagione ma al di là delle prestazioni nelle varie competizioni oggi siamo in grado di fare una valutazione positiva su tutto».
Marotta ha parlato anche di Lukaku:
«Intanto è sicuramente dalla sua il fatto che ha degli skills importanti, è innamorato della società e della città, sono presupposti importanti per la valutazione di un giocatore che non è nostro, quindi rientra a tutto regime nella proprietà del Chelsea, valuteremo insieme, area sportiva e società, oggi sottolineiamo la sua grande professionalità che ha un grande senso di appartenenza, presupposti importanti che vanno di pari passo con quelli tecnici ed agonistici».