Sarebbe pronto a sedersi sulla panchina bianconera anche senza la Champions. Vorrebbe concretizzare il progetto rimasto incompiuto nel 2019

La priorità di Zinedine Zidane è la Juventus. Lo scrive Rmc. Zidane è da tempo fermo ai box dopo la fine della sua seconda avventura sulla panchina del Real Madrid, il Psg gli fa la corte per il post Galtier, ma il suo interesse predominante è il club bianconero, sulla cui panchina è stato ad un passo dal sedere dopo l’addio di Sarri, prima che il club aprisse al ritorno di Massimiliano Allegri.
Rmc Sport scrive:
“Un club in particolare è diventato la sua priorità. Un’istituzione che conosce bene: la Juventus”.
Zidane “vorrebbe concretizzare questo progetto italiano rimasto incompiuto“. La Juventus ha appena recuperato temporaneamente i 15 punti che le erano stati tolti in classifica, ma il dossier sarà riesaminato e nulla garantisce che li manterrà. Il club torinese non ha quindi la certezza di giocare in Champions la prossima stagione, ma questo non sarebbe un problema per Zidane.
“Tuttavia, il destino europeo della Juve non sarebbe una condizione importante per Zidane per accettare questa sfida. Sarebbe pronto a impegnarsi in un progetto di crescita a lungo termine, anche se ciò significasse non giocare in Europa per i primi anni”.
Il vero ostacolo al matrimonio tra il tecnico francese ed i bianconeri potrebbe essere il contratto dell’attuale allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri. Il tecnico è legato alla Juventus fino al 2025, con uno stipendio di 7 milioni di euro netti l’anno.
“Un licenziamento (suo e del suo staff) potrebbe costare alla Juve più di 20 milioni di euro. Un ostacolo tutt’altro che banale per far approdare Zidane alla Juventus ma non impossibile. Oggi il capo della Juve John Elkann, del ramo americano della famiglia Agnelli, si trova in prima linea dopo il ritiro di Andrea Agnelli, suo cugino. Elkann dirige tutte le attività sportive della famiglia”.
Il ritorno di Zidane a Torino potrebbe rappresentare l’inizio di un vero rinnovamento.