Dureghello: «Solidarietà a Stankovic e complimenti a Mourinho»
La presidente della comunità ebraica di Roma su Twitter: «Complimenti per essere intervenuto senza far finta di non aver sentito. Lo ribadisco: vanno individuati i responsabili»

L’episodio del coro razzista contro Dejan Stankovic, allenatore della Sampdoria, durante la partita contro la Roma è sulla bocca di tutti o, per meglio dire, su tutte le pagine di informazione, sportiva e non. E il motivo è Mourinho è il suo gesto verso la sua curva. Infatti, durante i cori, c’è stata una voce dissonante rispetto allo stadio, una voce autorevole.
Josè Mourinho ha platealmente chiesto alla sua curva di smettere di cantare quel becero coro che apostrofava Stankovic come “zingaro”. Queste le sue parole nel post partita:
«Non mi deve ringraziare, l’ho fatto perché è un grande uomo e un amico, ma lo farei anche per un altro. Sono stato insultato tante volte, ho costruito intorno a me un muro di protezione e Stankovic ha fatto lo stesso. Dal punto di vista individuale non è un problema, ma ha figli e non è bello. I nostri tifosi sono fantastici, ma ho pensato che potessero seguire il mio istinto e un mio amico non si tocca».
Stankovic infatti lo aveva ringraziato subito dopo il triplice fischio:
«Sono fiero di essere zingaro, questi cori che mi hanno fatto non mi offendono. Grazie a Mourinho per il suo gesto».
Dopo le parole di Malagò che ha elogiato il comportamento di Mourinho, arrivano anche le parole di Ruth Dureghello, presidente della comunità ebraica di Roma, che su Twitter ha scritto:
«Solidarietà a Stankovic vittima di cori razzisti della curva Sud allo stadio Olimpico oggi e complimenti a Mourinho per essere intervenuto senza far finta di non aver sentito come troppo spesso accade. Lo ribadisco, Ci sono i mezzi per farlo: vanno individuati i responsabili».
Solidarietà a Stankovic vittima di cori razzisti della curva Sud allo stadio Olimpico oggi e complimenti a Mourinho per essere intervenuto senza far finta di non aver sentito come troppo spesso accade. Lo ribadisco, Ci sono i mezzi per farlo: vanno individuati i responsabili.
— Ruth Dureghello (@dureghello) April 2, 2023