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Ziliani: la Juve è la squadra più sanzionata in Champions. La Serie a ha ancora problemi con Calciopoli?

Sul Fatto. I bianconeri hanno il numero più alto di espulsi in Europa, cosa cambia quando giocano in campionato? Figc e Aia lo spieghino

Ziliani: la Juve è la squadra più sanzionata in Champions. La Serie a ha ancora problemi con Calciopoli?
Db Torino 28/02/2023 - campionato di calcio serie A / Juventus-Torino / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: esultanza gol Juan Cuadrado

La Juventus è la squadra più sanzionata in Europa dagli arbitri, eppure in Serie A non accade la stessa cosa. Come è possibile? Un mistero buffo, lo definisce Paolo Ziliani sul Fatto Quotidiano. Qualcosa che le istituzioni del calcio italiano dovrebbero spiegare. Ziliani conta le espulsioni dei club impegnati attualmente in Champions League. La Juventus è prima nella classifica dei cartellini rossi, con 27 giocatori espulsi. A seguire c’è il Porto, che di espulsi ne ha 23.

“La curiosità è nata spontanea seguendo le partite della Champions League che hanno portato Napoli, Inter e Milan a qualificarsi ai quarti di finale: specialmente la doppia sfida tra Inter e Porto. Nelle due partite la squadra portoghese ha avuto infatti un giocatore espulso, prima Otavio poi Pepè; che aggiunti a Taremi, espulso nella 1ª partita del girone contro l’Atletico Madrid hanno portato il totale di espulsi del Porto nella storia della Champions a un totale di 23. In questa classifica, il Porto è il secondo club più cattivo e scorretto d’Europa. Vi starete chiedendo: chi è il primo? Il club più scorretto e cattivo della storia della Champions League è la Juventus che vanta, si fa per dire, la bellezza di 27 giocatori espulsi. E non perché abbia giocato più partite (Real Madrid, Bayern, Barcellona e Manchester United le sono davanti), ma solo e soltanto perché è stata la più scorretta. Non a caso alla Juventus spetta anche il primato del maggior numero di giocatori espulsi in una sola edizione: 5 sia nel 2000-2001 (due volte Zidane, Davids, Kovacevic e Van der Sar), sia nel 2005-2006 (Vieira, Ibrahimovic, Camoranesi, Zebina e Nedved), in piena era Calciopoli come ben si vede”.

A questo punto, scrive Ziliani, la domanda nasce spontanea.

“se la Juve è in assoluto la squadra più sanzionata in Europa quando a dirigere le partite ci sono arbitri di ogni nazione, perché in Italia è sempre, o quasi, la meno sanzionata?”.

Nella stagione 2005-2006, quella dei 5 espulsi in Champions con Capello allenatore conclusasi con l’esplosione Calciopoli, scrive, a contendere alla Juventus il titolo c’era il Milan di Ancelotti.

“Ebbene: in quel campionato in cui, statistiche alla mano, il Milan fu la squadra meno fallosa e la Juve la più fallosa, il Milan rimediò due sanzioni in più, tra ammonizioni ed espulsioni, della Juventus: 69 contro 67. E siccome l’andazzo non è mai cambiato, la domanda cui sarebbe il caso che l’Aia desse risposta è: com’è possibile? C’è forse un problema che risale a Calciopoli (“e poi mi serve il Milan… di avanzare nelle ammonizioni per fare le diffide” dice va Moggi in una famosa intercettazione) che ancora non è stato risolto? Siccome Padre Tempo (cit. Adani) ogni tanto chiama tutti a rendere conto, e oggi sta capitando alla Juventus, sarebbe il caso che il Palazzo, la Figc, l’Aia rispondessero. E magari non ci dicessero: “Quando gioca la Juve abbiamo gli arbitri troppo vicini all’azione, per questo non vedono bene”. Una barzelletta di Orsato basta e avanza, grazie”.

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