Varane: «Oggi ai giocatori si chiedono cose che, fisicamente e mentalmente, sono oltre i loro limiti»

A GQ: «Non ci si ferma mai e ci si infortuna. Temo che i giocatori avranno carriere molto più brevi e dovranno presto abbandonare la Nazionale».  

Varane calcio como

Mg Torino 07/10/2021 - Uefa Nations League / Belgio-Francia / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Raphael Varane

In un’intervista a GQ, Raphael Varane lancia l’allarme sull’eccesso di carico di lavoro per i calciatori. Un pericolo per la loro carriera, che va incontro a infortuni e usura visto che sono costretti a non potersi mai fermare. Varane si è ritirato dalla Nazionale francese, a febbraio.

«Molti giocatori mi hanno detto che sono fortunato ad avere una pausa durante la stagione. Questa pausa è opportuna perché è una stagione terribile fisicamente e mentalmente. Non ci siamo fermati dall’inizio di luglio e stiamo davvero tirando la corda. Psicologicamente questa pausa fa molto bene e mi permetterà di rigenerarmi un po’».

Parlando del nuovo format della Champions League, del prossimo Mondiale e di nuove competizioni come la Nations League, Varane dichiara:

«Il calendario è già pienissimo, i giocatori stanno esagerando e sarà anche peggio… Temo che stiamo assistendo a carriere molto più brevi e che i giocatori dovranno abbandonare molto presto la Francia perché fisicamente o mentalmente quello che chiediamo loro oggi è semplicemente al di sopra dei loro limiti».

Varane dice di parlare quasi come un fratello maggiore.

«Credetemi, tutti i nazionali che giocano in Coppa dei Campioni e non si fermano mai attraversano periodi di scarsa forma che durano diversi mesi o si infortunano. I giovani che iniziano lì con la Francia, quelli che hanno giocato ai Mondiali, dovranno fare molti sacrifici se vorranno rimanere al vertice per dieci anni».  

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