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Solo il Napoli non ha risentito della pausa Mondiale (Repubblica)

Quasi tutti i club europei hanno subito le conseguenze dell’invio in Qatar dei propri giocatori. In Italia è evidente il tracollo del Milan 

Solo il Napoli non ha risentito della pausa Mondiale (Repubblica)
Napoli's Georgian forward Khvicha Kvaratskhelia (L) celebrates at the end of the Italian Serie A football match between Torino and Napoli on March 19, 2023 at the Olympic stadium in Turin. (Photo by Marco BERTORELLO / AFP)

Quasi tutti i club europei hanno subito le conseguenze della pausa per il Mondiale del Qatar, tranne il Napoli. La Repubblica dedica un approfondimento alla questione.

“Il calendario stravolto dalla Coppa giocata in autunno ha avuto conseguenze sul passo di molti club europei. Solo il Napoli non ha risentito della pausa”.

Dall’analisi viene escluso il Psg, per evidente squilibrio economico e di conseguenza tecnico rispetto agli altri club di Ligue 1, ma negli altri campionati europei il verdetto è più o meno lo stesso.

“Negli altri tornei, invece, i campioni in carica arrancano: Milan e Real Madrid lo scudetto se lo scuciranno e la conferma di vincitori seriali come Manchester City e Bayern Monaco è a rischio, visto che stanno dietro a squadre meno accreditate (e meno ricche), Arsenal e Borussia Dortmund. È il rimescolamento inatteso (o forse no, l’anomalia sarebbe stata la persistenza della normalità) che sta caratterizzando la stagione più anomala della storia del calcio, quella spezzata in due dal Mondiale d’autunno”.

La squadra che ha spedito al Mondiale più uomini in assoluto è il Barcellona, che in Qatar ne ha mandati addirittura 17. È vero che ha consolidato il suo primato nella Liga ma è anche vero, scrive il quotidiano, che appena 5 blaugrana sono arrivati ai quarti di finale.

Venendo all’Italia, è evidente il tracollo del Milan post Qatar.

“secondo prima della sosta e dodicesimo dal 4 di gennaio in avanti. Aveva solo sette giocatori in Qatar, ma il raffronto va fatto con il Napoli che ne ha mandati sei, di cui appena due (Kim e Zielinski) hanno superato i gironi, uscendo poi agli ottavi. Soltanto la Juve, la squadra italiana più rappresentata con 11 convocati, non ha pagato il prezzo mondiale, ma è anche vero che uno di quelli (McKennie) l’ha venduto, che Di Maria e Vlahovic prima del Qatar erano rotti e che solamente a gennaio si è ricomposta l’emergenza infortuni che aveva fiaccato Allegri. Seconda in classifica adesso è la Lazio. Quanti giocatori aveva a Doha? Appena due, beato Sarri”.

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