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Serra, futuro a rischio: stavolta è peggio di quando Rebic gli prese la testa tra le mani (CorSport)

In Milan-Spezia, con il fischio anticipato che annullò il gol di Messias, l’errore fu tecnico, qui, invece, comportamentale. Di sicuro sarà punito

Serra, futuro a rischio: stavolta è peggio di quando Rebic gli prese la testa tra le mani (CorSport)
Mg Milano 17/01/2022 - campionato di calcio serie A / Milan-Spezia / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Marco Serra-Ante Rebic-Rade Krunic-Olivier Giroud

Sul Corriere dello Sport, Jacopo Aliprandi e Edmondo Pinna scrivono del caso Mourinho-Serra dopo la lite tra l’allenatore della Roma e il quarto uomo durante Cremonese-Roma. La Procura Figc ha aperto un’inchiesta. Ascolterà entrambi nelle prossime ore.

Serra è lo stesso dell’errore in Milan-Spezia, quello che, per il suo errore madornale, si mise a piangere tra le braccia di Ibrahimovic. Stavolta l’ha fatta più grossa e rischia parecchio, scrive il quotidiano sportivo.

“(sì, proprio quello di Milan-Spezia, delle lacrime coccodrillesche fra le braccia di Ibrahimovic dopo un errore madornale), il cui futuro in seno alla CAN sarebbe stavolta più a rischio di quando Rebic gli prese la testa fra le mani. A ieri sera, Serra (che pagherà per il suo atteggiamento) non avrebbe ricevuto la convocazione per l’audizione in Procura Federale. Condizionale d’obbligo visto che per provare a tutelarne l’immagine si sarebbe teso a depistare giorno e ora del colloquio con Chiné. Anche il posto è incerto: potrebbe anche avvenire non a Roma, ma a Torino o a Coverciano (da oggi gli arbitri hanno raduno). L’unica certezza, il tempo: non oltre domani, quindi sarà questione di ore. Tutto questo mentre la Roma sta aspettando di ricevere gli atti, anche per capire in che terreno muoversi per provare a togliere a Mourinho le due giornate di squalifica che ieri il giudice sportivo Mastrandrea gli ha comminato”.

Secondo il CorSport è probabile che almeno su una giornata si riesca a spuntarla.

“Difficile l’all-in, più probabile uno sconto di una giornata facendo leva sulla «provocazione» (in particolare per quello che è successo nello spogliatoio). Non ci sarebbero audio diretti (il quarto entra nelle registrazioni solo se preme il pulsante), potrebbero venire acquisiti però quelli dei microfoni direzionali che stanno a bordocampo e quelli dell’assistente Galetto (che stava davanti alle panchine). Potrebbero venir chiamati anche tutti quelli che erano nei pressi, ad un certo punto spunta il preparatore della Roma, Rapetti, che dice prima a Piccinini e poi allo stesso Serra: «Ma gli ha risposto male, gli ha risposto male». Ma anche Giovanni Cerra, match analyst, che dopo aver sentito il quarto uomo e aver visto il rosso estratto al suo tecnico si è gettato nella mischia urlando: «Merita rispetto!»”.

Il quotidiano sportivo continua:

“I vertici arbitrali ieri di prima mattina sono stati colti in contropiede. La versione fornita loro da Marco Serra cozzava con le immagini che, dai siti, ben presto hanno fatto il giro del web e dell’opinione pubblica. Le mani in tasca, basterebbe quello per connotare l’arbitro della sezione di Torino (la stessa dell’ex presidente Trentalange). Ma quella frase, che a leggere il labiale non dovrebbe andare molto lontano da «ti stanno prendendo tutti per il culo, vai casa, vai a casa» squalifica sicuramente l’immagine che un direttore di gara dovrebbe dare. Il potere (cartellini gialli e rosso, ad esempio) non deve mai eccedere. Come Mourinho, anche Serra è recidivo, ma stavolta il capo d’incolpazione è più grave. A Milano il suo macroscopico errore fu tecnico, un fischio anticipato cancellò il gol di Messias. Qui parliamo di comportamentale“.

All’epoca di Milan-Spezia Rocchi si diede da fare per cercare di salvare Serra, ma stavolta sarà più difficile.

“Di sicuro l’arbitro sarà punito: sarebbe strano il contrario. Per l’Aia (già, ma quale?) un altro danno d’immagine”.

 

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