L’arbitro di Inter-Lecce fa peggio di Nasca, che si addormenta al Var. Anche per la Gazzetta dello Sport manca un rigore per l’Inter.

Il Corriere dello Sport giudica non sufficiente la direzione di gara dell’arbitro Manganiello in Inter-Lecce. In pagella Edmondo Pinna gli dà 5 per non aver visto due rigori.
“Non sufficiente ancora Manganiello, che torna in A dopo due mesi. Rocchi aveva provato a ritagliargli una gara su misura, è riuscito (con la collaborazione del Var, male anche Nasca) a non vedere due rigori”.
Nel dettaglio:
“Blin anticipato da Gosens, colpito sul tacco destro: la portata del calcio (e la conseguente caduta) potrebbe essere opinabile, non il contatto, netto (Blin di sicuro voleva rinviare), Manganiello era a un metro. Era rigore. Lo era, anche, il tocco di gomito destro non tanto di Hjulmand (di rimbalzo col sinistro) quanto di Gonzalez: sulla punizione di Calhanoglu, il tocco con il gomito che si allarga è chiaro, qui giustificato l’arbitro, non il Var (solo al monitor si può vedere chi tocca per primo)”.
A Nasca 5 in pagella.
“Controllare le poltrone della sala relax di Lissone”.
La Gazzetta dello Sport dà all’arbitro 5,5.
“L’arbitro Manganiello, come si dice, ha arbitrato all’inglese, lasciando correre qualche fallo ma soprattutto non
punendone alcuno. Inter e Lecce hanno chiuso la gara senza subire cartellini gialli. Un paio ci stavano, soprattutto quello a Maleh per un doppio intervento scorretto a centrocampo. Il direttore di gara di Pinerolo ha lasciato correre anche su alcuni episodi dubbi in area leccese. Giusto non punire col rigore gli interventi di Tuia e Gendrey su Lautaro e Gosens con scivolate pericolose ma entrambi toccano prima il pallone. E sul contato Gosens-Blin: entrambi a gamba alta ma anche qui il francese sfiora la palla. Invece sulla punizione di Calhanoglu ci poteva stare il penalty perché Hjulmand respinge col braccio che è abbastanza attaccato ma lui fa un movimento volontario che allarga il volume del corpo”.
Diverso il giudizio su Manganiello da parte di Paolo Casarin, che sul Corriere della Sera scrive che l’arbitro è stato bravo a farsi rispettare dai giocatori in campo.
“Inter-Lecce diretta da Manganiello con Nasca alla Var. Gara arbitrata bene grazie anche alla correttezza dei giocatori. In area del Lecce si sono verificati alcuni interventi dei difensori finalizzati al controllo preciso del pallone: obiettivo raggiunto senza danneggiare gli avversari. Anche i giocatori hanno condiviso la scelta dell’arbitro”.