Gli andalusi reclamano un fuorigioco che non è stato ravvisato né dagli arbitri in campo né dal Var che ha consentito al gol del pareggio dell’Elche

La Liga finisce nuovamente nel mirino, stavolta è il Cadice che, dopo essere stato danneggiato nell’1-1 contro l’Elche nella 17esima giornata di campionato, si è rivolto al Tas di Losanna per chiedere la sospensione del campionato. Il fatto risale al 16 gennaio scorso, quando gli andalusi hanno subito la rete del definitivo 1-1 dall’Elche con un’azione viziata da un’evidente posizione di fuorigioco. Fuorigioco che non è stato ravvisato né dagli arbitri in campo né dal Var. Decisione che aveva portato il Cadice a fare ricorso già nelle ore successive alla sfida.
Il Comité de Competicion, l’organo incaricato di studiare e risolvere le problematiche nate durante la partita, ha risposto alla richiesta di rigiocare gli ultimi nove minuti di partita dichiarandosi “incompetente in materia” e lasciando le cose come decise dal campo, con tanto di errore.
Una risposta che non ha accontento il Cadice che ha deciso di proseguire nella propria battaglia: congelare l’1-1 contro l’Elche e rigiocare i nove minuti finali della partita ripartendo dal vantaggio per 1-0, annullando la rete di Ponce per fuorigioco. Negli ultimi giorni il Cadice ha rilasciato anche un comunicato sulla vicenda dove si dice danneggiato e spera che il Tad dia una risposta adeguata per risolvere la questione.
❗️Comunicado oficial https://t.co/Kr9GjvqzKn
— Cádiz Club de Fútbol (@Cadiz_CF) March 1, 2023