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Coppa Italia, La Lega Serie A valuta il ritorno della fase a gironi (Tuttosport)

Si cercano soluzioni per rendere il prodotto più appetibile dal triennio 2024-27 per aumentare le offerte per acquistare i diritti

Coppa Italia, La Lega Serie A valuta il ritorno della fase a gironi (Tuttosport)
Mg Roma 11/05/2022 - finale Coppa Italia / Juventus-Inter / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Steven Zhang-Simone Inzaghi

La Coppa Italia punta ad essere più appetibile e studia nuove soluzioni per la competizione. Nel Consiglio della Lega Serie A di martedì saranno presentate diverse proposte, tra queste anche una soluzione formata da gironi già adottata tra gli anni 70′ e 80′. Si apprende da Tuttosport che l’idea sarà valutata per il triennio 2024-27:

“Sarà valutata l’idea, per il triennio 2024-27, di tornare a una fase conclusiva con gironi all’italiana come è successo per un certo periodo quattro e cinque decenni fa. Le ipotesi allo studio sono due. Quattro gironi da quattro squadre con una fase finale a sedici come quella attuale. Oppure quattro gironi da tre squadre passando a un tabellone conclusivo a dodici, quindi con una modifica della griglia dei turni precedenti. In entrambi i casi le prime di ogni gruppo accederebbero alle semifinali in andata e ritorno come adesso”.

L’obiettivo è quello di aumentare le partite della competizione con le grandi squadre protagoniste:

“Con la prima soluzione il numero passerebbe da due gare (ottavi e quarti) a tre. Con la seconda diventerebbero dodici le squadre, anziché le otto che adesso approdano ai quarti, a disputare almeno due incontri quando entrano in scena le prime otto dell’ultimo campionato di Serie A”.

Anche i diritti Tv giocano un grande ruolo in questa partita. Infatti, se ci dovesse essere una smossa sul piano organizzativo della Coppa Italia, si potrebbe pensare anche di far aumentare le offerte per vedere la competizione cercando di renderla appetibile come la Fa Cup in Inghilterra:

“Lo scopo quindi è cercare di creare un prodotto che convinca le tv ad aumentare ulteriormente le offerte per acquistare i diritti. C’è poi la proposta di riaprire la Coppa Italia ai club di Serie C, esclusi in questo triennio 2021-24 per avere confronti tra formazioni di Serie A e B già ad agosto. Sembra in secondo piano, invece, il tentativo di concedere più opportunità di fare strada alle squadre delle categorie inferiori con la possibilità di far giocare in casa la più debole, come accade in Inghilterra”.

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