La fuga del Napoli è diventata un alibi per le inseguitrici che sanno di essere inadeguate (Libero)

Nessuna squadra di Serie A ha mai provato a raggiungere la capolista o a metterla sotto pressione. Mettono le mani avanti, fanno le furbe

Napoli

Mp Empoli 25/02/2023 - campionato di calcio serie A / Empoli-Napoli / foto Matteo Papini/Image Sport nella foto: Victor Osimhen-Liam Henderson

Il Napoli e il suo straordinario cammino in campionato è ormai diventato un alibi per le altre squadre di Serie A, che non riescono ad uguagliarlo e neppure ad andarci vicino. E allora si buttano sull’Europa, nel “tentativo di mitigare la mediocrità in campionato”. Lo scrive Claudio Savelli su Libero.

“Il volo del Napoli è diventato una scusa per la discontinuità delle altre che, sapendo di essere inadeguate, cercano la redenzione oltre i confini. È una specie di ammissione di colpa. Nessuna ha mai provato a raggiungere la capolista. Nessuna. Mai. Da mesi gli allenatori ripetono che a quei ritmi il Napoli è irraggiungibile e che in caso di scudetto sarà da applaudire e basta. Puro maniavantismo. Fanno i furbi, cercano di cambiare il punto di vista sul loro operato: se chi vince non si può raggiungere, un posizionamento in Champions significa obiettivo centrato. Non è proprio così”.

Sono tanti gli allenatori che dicono che la discontinuità è un problema che riguarda tutti tranne il Napoli. Savelli scrive:

“Mal comune, mezzo gaudio non è cosa a questi livelli. Anzi, dovrebbe valere il contrario: la stagione in cui molte squadre hanno un difetto è un’occasione rara e preziosa e bisognerebbe sfruttarla per elevarsi”.

Invece si fa il contrario, a partire dall’Inter.

“Se il Napoli ha 18 punti di vantaggio dopo 24 giornate, una proiezione di 103 punti e la possibilità di vincere lo scudetto con oltre un mese di anticipo è anche perché nessuno lo ha mai messo sotto pressione”.

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