Sul CorSport. Bisognerebbe ridurre i prezzi degli abbonamenti, visto il prodotto scadente della Serie A, ma soprattutto investire sulla “copertura totale” del Paese”.

Invece di preoccuparsi di prolungare il contratto sui diritti tv a Dazn, scrive Ivan Zazzaroni sul Corriere dello Sport, perché Lotito (e la Lega Calcio) non si occupano di garantire la qualità del servizio? Ieri si sono registrati di nuovo ritardi e problemi di connessione. Questa dovrebbe essere la priorità per tutti. Zazzaroni scrive:
“Altri ritardi, e buffering e – per dirla alla Checco Zalone – shocking, twerking, rotelling, gobbing (questa la spiego più in là). E tutto ciò, secondo Lotito e i presidenti vicini al senatore, dovrebbe durare fino al 2026. Prima di preoccuparsi del prolungamento degli accordi sui diritti tv Lotito, Dazn e la Lega calcio dovrebbero occuparsi della qualità del servizio fornito a pagamento a milioni di italiani. In che modo? Facendo pressione (un’opera di sensibilizzazione che non riguarda il solo pallone) affinché il Governo realizzi il tanto sbandierato miglioramento infrastrutturale: in alcune zone del Paese la fibra è soltanto nella crusca e nei legumi. Il tema della connessione è
decisamente più importante di quello sviluppato nel Lotitum. A tal proposito non ho mai dimenticato le parole pronunciate a novembre dal 34enne Benedetto Levi, ceo di Iliad Italia, nel corso del Forum Nazionale delle Telecomunicazioni svoltosi a Roma: «C’è una grandissima consapevolezza dell’importanza dell’innovazione che
porta valore sul territorio della digitalizzazione» disse «mentre c’è molta meno consapevolezza del fatto che senza le infrastrutture la digitalizzazione e l’innovazione non si realizzano»”.
Zazzaroni continua dicendo che occorrerebbe ridurre il prezzo degli abbonamenti, vista la qualità scadente della Serie A, ma soprattutto mettere al passo tutto il Paese in termini di connessione internet.
La lotta alla pirateria è sacrosanta, e lo sarebbe anche una politica di riduzione dei prezzi degli abbonamenti, considerato lo scadimento del prodotto Serie A. Ma prima di ogni altra cosa, occorre investire sulla “copertura totale” del Paese”.