Pioli: «È un discorso tattico che poi diventa anche un discorso mentale»

A Dazn: «Dobbiamo solo lavorare. Senza palla stiamo diventando una squadra con poche coperture, poca lucidità. Zaniolo? Stasera non lo so»

Pioli milan Ravezzani

Db Riad (Arabia Saudita) 18/01/2023 - Supercoppa Italiana / Milan-Inter / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Stefano Pioli

Pioli a Dazn dopo Lazio-Milan 4-0.

«Dobbiamo tornare velocemente a Milanello a lavorare, non stiamo facendo prestazioni al livello delle nostre possibilità».

«Sono tante le cose che non funzionano, L’aspetto mentale e l’aspetto tattico, ci sono situazioni che dobbiamo leggere diversamente, Sono qui perché devo, bisogna stare zitti e lavorare.

È un momento delicato, in due settimane e mazzo non siamo riusciti a portare casa né risultati né prestazioni.

Le cose non ci vengono bene, questo è sicuro. Abbiamo creato situazioni per diventare pericolosi. Il problema non è con la palla, senza palla stiamo diventando una squadra con poche coperture, poca lucidità, dobbiamo afre un lavoro preciso, migliorare la comunicazione tra i giocatori in campo.

I primi due gol subiti non è questione di distanze, abbiamo sbagliato letture. Sono tutte situazioni che dobbiamo gestire meglio. È un discorso tattico che poi diventa anche un discorso mentale.

L’idea scudetto? Dobbiamo riprendere a giocare come sappiamo e farlo il prima possibile. Riprendiamo il nostro cammino, il nostro percorso, cercherò di parlar meno e lavorare di più.

Zaniolo? Stasera non lo so, parliamo della partita, il resto lo vedremo nei prossimi giorni.

L’approccio è uno dei problemi, non è l’unico.

Le manca un calciatore di leadership? 

Troppo facile adesso, non vogliamo avere alibi né giustificazioni, abbiamo creduto tanto nelle nostre qualità, nel nostro modo di giocare, i ragazzi avranno voglia di tornare a una squadra competitiva.

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