A Radio Anch’io: «Scontri tra romanisti e napoletani? Non sono tifosi e non vanno chiamati così. Bisogna inasprire le pene come hanno fatto in Inghilterra»
L’allenatore dell’Adana Demirspor, Vincenzo Montella ha rilasciato delle dichiarazioni a Radio Anch’io. Montella ha sottolineato il vantaggio del Napoli e si dice contento per Spalletti. Queste le sue parole:
«Milan-Roma di ieri sera ha dimostrato che la partita non finisce mai e che il calcio è imprevedibile fino alla fine. Il Milan ha meritato all’inizio, ma la forza mentale della Roma è stata premiata. Il Napoli ha un bel vantaggio, ma che credo che il campionato non sia finito. Sono contento per il Napoli e per Spalletti, che meriterebbe di vincere il campionato anche in Italia: per l’allenatore che è e per la sua carriera. Il campionato è ancora molto lungo e Spalletti questo lo sa».
Montella ha anche modo di spendere delle parole sulla scomparsa di Gianluca Vialli:
«La scomparsa di Gianluca Vialli è stato un dolore grande, anche se sapevamo da anni della sua malattia. Il modo in cui l’ha affrontata è stato ed è da esempio per tante persone che soffrono, perché l’ha saputa affrontare a testa alta, senza vergogna, cercando di essere da esempio anche per chi gli stava intorno. Ovviamente è stato un grande calciatore, ma è stato anche un grande uomo, di cultura e intelligenza, che ha saputo lasciare tanti insegnamenti alla propria famiglia e non solo: anche alle persone che soffrono. Scontri tra romanisti e napoletani? Non sono tifosi e non vanno chiamati così. Credo che bisogna inasprire le pene, come hanno fatto 30 anni fa in Inghilterra per sconfiggere gli hooligans».