Il Napoli resta l’eccezione che conferma la regola degli infortuni: sono tutti a disposizione (Libero)
Spalletti si lecca i baffi: ha solo l'imbarazzo della scelta. Recuperati anche Kvara e Rrahmani. La tenuta fisica della squadra finora ha fatto la differenza.

Napoli's Georgian forward Khvicha Kvaratskhelia celebrates scoring his team's third goal during the UEFA Champions League Group A football match between SSC Napoli and Ajax Amsterdam at the Diego Armando Maradona Stadium in Naples on October 12, 2022. (Photo by Filippo MONTEFORTE / AFP)
“Il Napoli resta l’eccezione che conferma la regola degli infortuni“, scrive Claudio Savelli su Libero. Spalletti è l’unico allenatore tra i primi in Serie A ad avere l’imbarazzo della scelta su chi schierare in campo dopo la sosta per il Mondiale.
“La sosta Mondiale non ha cambiato niente. Chi sperava di recuperare i lungodegenti non lo ha fatto e chi aveva certezze a dicembre le ha ancora. Unica variabile: umori e sensazioni azzerate. Sarà quindi da valutare l’approccio delle squadre alla ripartenza. Mancano due giorni: chi sembra stare meglio?”.
Savelli scrive del Napoli, capolista con 41 punti.
“Luciano Spalletti si lecca i baffi: sono tutti a sua disposizione. Il Napoli resta l’eccezione che conferma la regola degli infortuni: recuperati Kvaratskhelia e Rrahmani, gli assenti prima dello stop per il Mondiale, non resta che l’imbarazzo della scelta. La tenuta fisica finora ha fatto la differenza di 8 punti, sul Milan secondo. In più esiste del potenziale inespresso in Raspadori, Simeone e nello stesso Osimhen: dai centravanti, Spalletti si aspetta i gol per
il titolo, anche se non lo ammetterà fino a maggio”.
Diversa è la situazione del Milan, il più vicino alla squadra di Spalletti, con un distacco di 8 punti.
“Anno nuovo, vecchie abitudini: il Milan fa i conti con gli infortuni. Origi e Maignan ne avranno per tutto gennaio, forse per questo è stato acquistato il poco conosciuto Devis Vasquez, 24enne portiere del Guaranì, club del Paraguay. Alla lista si iscrivono Rebic (lesione all’adduttore) e Ballo-Touré (operato oggi alla spalla)”.
Stesso discorso per la Juventus.
“La Juve dei sogni resta, appunto, un sogno. Vlahovic è bloccato dalla pubalgia, fastidiosa canaglia: impossibile pronosticarne il rientro. Quello di Paredes e Di Maria, di rientro, è il più tardivo di tutti: oggi sono attesi alla Continassa. Ne consegue che la formazione di Allegri sarà nuovamente il 3-5-2 con Milik e Kean”.
Sull’Inter:
“Lukaku è atteso titolare nella grande sfida al Napoli, cosa che non accade dal 26 agosto. L’inverno è ostile ai nerazzurri fin dai tempi di Spalletti, passando per Conte e Inzaghi. Ora il letargo non è concesso: cinque ko sono già un limite massimo per la rimonta”.