“Come uno scalatore già fuori classifica al Giro d’Italia che trionfa nel tappone più atteso e non ha più le energie giuste per il resto”

“Solo quando ha le spalle al muro, solo quando lo schiaffo le brucia davvero, l’Inter si sveglia. La reazione contro il Parma arriva in tempo utile per evitare l’eliminazione agli ottavi di Coppa Italia, per giunta da campione in carica: a due minuti dal novantesimo, Lautaro pareggia al primo vero tiro in porta, grazie anche a una deviazione di testa di Osorio che toglie a Buffon ogni possibilità di intervento. Ai supplementari – seguendo lo stesso svolgimento di un anno fa contro l’Empoli – l’Inter fa lo scatto decisivo con un colpo di reni di Acerbi che di testa improvvisa il pallonetto perfetto, dopo una respinta di Buffon su cross di Dimarco”.
Il Corriere della Sera commenta la vittoria dell’Inter in Coppa Italia, contro il Parma. Una prestazione di cui non andare esattamente fiera, da parte della squadra di Inzaghi. Il quotidiano attribuisce gran parte della colpa alla fatica fatta contro il Napoli. I nerazzurri sono arrivati scarichi all’appuntamento di Coppa, dopo aver messo tutte le loro energie nel battere la squadra di Spalletti a San Siro. Lo aveva dimostrato anche il pareggio contro il Monza di sabato. L’Inter ha speso troppe energie contro gli azzurri, non ne ha più.
“Al di là dello scampato pericolo e delle tante energie nervose e fisiche spese, i nerazzurri confermano di essere fin troppo scarichi dopo la vittoria di una settimana fa con il Napoli, come uno scalatore già fuori classifica al Giro
d’Italia che trionfa nel tappone più atteso e non ha più le energie giuste per il resto. Non a caso l’Inter non sembra nemmeno particolarmente scossa dai due punti gettati al vento a Monza e ripresenta fin da subito una versione di
sé troppo lenta di pensiero e di esecuzione per infastidire Buffon, 45 anni fra 17 giorni, alla sua cinquantesima partita a San Siro”.