Baroni: «I cori razzisti? Una vergogna. È ora che si metta fine a tutto questo»
In conferenza: «A volte per colpa di pochi si etichettano tutti, ma questi sono comportamenti vergognosi. Siamo orgogliosi di Banda, Umtiti e Ceesay»

Mg Reggio Emilia 20/08/2022 - campionato di calcio serie A / Sassuolo-Lecce / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Marco Baroni
A Lecce i tifosi della Lazio hanno subito ricordato chi sono, con ululati razzisti nei confronti di Banda e Umtiti. La partita è stata interrotta per un minuto con annuncio dello speaker che ha invitato a non ripeterli. In conferenza stampa ne ha parlato anche l’allenatore del Lecce, Marco Baroni. Di seguito le sue parole, riportate da Tuttomercatoweb.com.
Nel secondo tempo un Lecce molto più in palla che ha giocato con grandissima aggressività, è d’accordo? Baroni:
“Sì, in parte. La Lazio nel primo tempo ha speso davvero molto. Noi abbiamo giocato contro una grande squadra che ha un calcio e un’identità consolidata. Ci sta che andassimo in svantaggio, anche perché hanno qualità e un gran palleggio. Ha inciso anche il fatto che noi fossimo meno lucidi nel primo tempo. Nella ripresa ho chiesto un atteggiamento diverso, li abbiamo aggrediti tenendoli lontani dalla nostra porta ed è così che abbiamo vinto. Siamo stati bravi a spendere bene le energie, perciò sono molto soddisfatto, ho fatto i complimenti ai ragazzi. Ci godiamo questa vittoria, arrivata contro una squadra tra le più forti del campionato”.
Cos’è cambiato in Di Francesco rispetto alle prime uscite? Baroni:
“Federico ha trovato il suo ambiente, è un ragazzo che deve alleggerirsi delle pressioni. Ha una condizione fisica pazzesca, peccato del dolore alla schiena in settimana che mi ha costretto ad usarlo solo a gara in corso. Lui ha fatto molto bene, così come Banda che ha avuto un cliente difficile ed è stato condizionato dall’ammonizione. Di Francesco, per caratteristiche, era il giocatore migliore per questa gara e lo ha dimostrato”.
Ha visto la classifica?
“Non la voglio vedere (sorride, ndr). Non ci serve a nulla vederla, dobbiamo solo pensare a fare bene. Se distogli l’attenzione da questo perdiamo. Questo sarà un mese complesso e per certi versi decisivo. Adesso ci godiamo per un’oretta la classifica, poi pensiamo al prossimo match che vale già tantissimo in chiave salvezza. Noi dobbiamo andare sempre forte senza fermarci. La squadra vuole lavorare e lo fa davvero bene. Ci sacrifichiamo durante la settimana perché vogliamo far emozionare i nostri tifosi in partita. Il risultato è figlio del lavoro che facciamo in allenamento”.
A Baroni è stato chiesto se ha sentito i cori razzisti per Banda e Umtiti provenienti dal settore ospiti durante la partita.
“Sì, è una vergogna, è arrivata l’ora che si metta fine a tutto questo. A volte per colpa di pochi si etichettano tutti, ma questi sono comportamenti vergognosi. Noi siamo orgogliosi di Banda, Umtiti e Ceesay che sono ragazzi d’oro come tutti gli altri”.