Insulti e versi di scimmia anche a Valladolid come a settembre nel derby con l’Atletico ma la giustizia sportiva spagnola non prese provvedimenti
Vinicius, l’attaccante del Real Madrid, denuncia nuovamente il razzismo nei suoi confronti negli stadi spagnoli. Lo aveva già fatto a inizio stagione. Lo ha fatto oggi con una storia sul proprio profilo Instagram, all’indomani del match vinto dal Madrid a Valladolid.
“I razzisti continuano ad andare negli stadi a vedere da vicino il miglior club del mondo giocare, e la LaLiga continua a non fare nulla… Terrò la testa alta e festeggerò le mie vittorie e quelle del Real Madrid. Alla fine, (comunque) è colpa mia”.
“P… mono”, le dicen a Vinicius. Más racismo en el fútbol español 🤢 pic.twitter.com/QpQTl5cz76
— MadridistaReal (@RMadridistaReal) December 30, 2022
Un portavoce della Liga ha detto all’agenzia France Presse:
“Per quanto riguarda i fatti che si sono verificati ieri (venerdì, ndr), LaLiga continua a indagare e ha rilevato nei video pubblicati sui social network insulti razzisti da parte di alcune persone (non gruppi), che saranno oggetto di denunce, come nei casi precedenti”.
Ricorda Le Parisien:
a dicembre la giustizia spagnola ha respinto un’indagine sui cori razzisti intonati da alcuni tifosi dell’Atlético Madrid a settembre contro Vinicius. Anche se i canti erano “spiacevoli, inappropriati e irrispettosi”, sono stati pronunciati in “una partita di calcio di grande rivalità, accompagnata da altre allusioni dispregiative o beffarde”. “I canti non si sono ripetuti più di due volte e (…) sono durati pochi secondi”. Gli autori dei canti inoltre “non erano stati in grado di essere identificati”.
Cinque giorni prima, i tifosi dell’Atletico avevano scandito “Sei una scimmia, Vinicius, sei una scimmia” prima e durante il derby tra Atlético e Real Madrid. Contro Vinicius e Rodrygo furono lanciati anche oggetti tra cui accendini.