Papà Mac Allister: «Maradona a 35 anni era un ex giocatore, Messi è il migliore da 15 anni» (El Pais)
Il padre del centrocampista: «Messi da qualche anno ha dimostrato agli argentini di amare il Paese e la maglia come li amava Maradona»

Argentina supporters wear t-shirts displaying portraits of Argentina's forward #10 Lionel Messi (L) and late football legend Diego Maradona before the start of the Qatar 2022 World Cup football semi-final match between Argentina and Croatia at Lusail Stadium in Lusail, north of Doha on December 13, 2022. (Photo by Giuseppe CACACE / AFP)
El Pais ha pubblicato un interessante intervista al padre del centrocampista argentino Mac Allister, una delle tante rivelazioni di questo Mondiale.
La famiglia Mac Allister ha origini irlandesi e il papà fra le tante attività in carriera ha anche giocato con Maradona. Infatti la prima domanda è proprio su questo. Di seguito un breve estratto.
C’è una famiglia al mondo il cui padre ha giocato con Maradona e suo figlio con Messi?
Sì, ce n’è un altro. Simeone. Simeone ha giocato con Diego e Gio [Giovanni] ha giocato con Leo. Gio non ha avuto la fortuna di venire ai Mondiali e nemmeno io ho avuto la fortuna di andare ai Mondiali. Non solo quello. Abbiamo fondato il Mac Allister Sports Club 24 anni fa e avere un’istituzione sana in Argentina in quel periodo è un’odissea..
Alexis ha detto che tu e lui discutete sul fatto che Messi sia migliore di Maradona.
No, non discutiamo. Senza dubbio, Messi è il più grande di tutta la storia. Sono razionale. Credo in quello che vedo. I numeri di Messi sono convincenti. Poi bisogna vedere il contesto: Maradona ha avuto tanti problemi personali e nonostante ciò è stato campione del mondo. Non era come Messi, che oggi, a 35 anni, ha un fisico migliore che a 24.
Come hai conosciuto Maradona?
Ho giocato con suo fratello, il turco, nell’Argentinos. Ero uno dei giocatori che lui coccolava. Un giorno a Boca chiamò Kily González, Verón, Giunta e me, e regalò a ciascuno di noi un Rolex d’oro.
Sul nuovo Messi maradonizzato, papà Mac Allister dice:
Quando la squadra non può vincere, il giocatore darà la palla a chi può salvare tutti. Quello era Maradona e ora è Messi. Sanno qual è la loro responsabilità e cosa sta pensando il loro compagno.
Il giornalista Diego Torres poi gli chiede un parere sulla generazione di centrocampisti argentini:
Ora c’è una buona generazione di centrocampisti: Alexis, Enzo Fernández, Thiago Almada, Alejandro Domínguez, Exequiel Palacios… Quando l’Argentina ha perso la prima partita, Scaloni ha dovuto prendere decisioni molto difficili e lo ha fatto. Ciò ha permesso all’Argentina di rimanere in vita.
Sul figlio la sicurezza di vederlo ai Mondiali è arrivata a maggio di quest’anno:
Quando ho visto il livello che ha raggiunto a Brighton a maggio, mi è stato chiaro. La migliore posizione di Alexis è da interno. Ha le statistiche dei migliori: Kovacic, Hojbjerg, Henderson, Brozovic… Gli mando tutti i report comparativi.
Infine un passaggio sulla pressione che potrebbe giocare un brutto scherzo e poi di nuovo su Messi:
Alexis non è un ragazzo che sente la pressione. È la sua migliore qualità. Sono andato a vederlo alla sua seconda partita in Prima Divisione. Ho detto: ‘Questo è un giocatore di prima classe!’ Ha mostrato carattere. Gli Argentinos dovevano vincere e mancavano due minuti alla fine. In queste circostanze la cosa più semplice è darla all’attaccante alto due metri, così non sbagli. […] Se Messi è molto marcato e c’è un altro compagno di squadra segnato, devi darla a Messi. (…) Messi è un mostro: è il miglior giocatore del mondo da 15 anni. Nessuno ha avuto un regno così lungo. Maradona a 35 anni era già un ex giocatore. Mio figlio aveva sei anni quando Messi ha iniziato. Messi da qualche anno ha dimostrato agli argentini di amare il Paese e la maglia come li amava Maradona.