Juve, la Procura rinuncia all’appello
Il Gip del Tribunale di Torino aveva già respinto le richieste di misure interdittive, ora arriva la rinuncia all’appello

Mg Parigi 06/09/2022 - Champions League / Paris Saint Germain-Juventus / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Andrea Agnelli
La Procura di Torino rinuncia alle misure verso la Juventus, sia per quanto riguarda la società che le persone fisiche. L’udienza era fissata per il 21 dicembre, ma ora arriva la rinuncia all’appello. Già il Gip del Tribunale di Torino, Ludovico Morello, lo scorso ottobre aveva respinto le richieste di misure interdittive per Andrea Agnelli e altri indagati dell’inchiesta sui conti della società bianconera.
Questo l’aggiornamento arrivato oggi riguardo l’inchiesta in corso sui presunti illeciti dei bianconeri
Nei giorni scorsi il Corposrt aveva anticipato
“Dalla procura di Torino, infatti, filtra l’intenzione da parte dei pm (i sostituti procuratori Ciro Santoriello e Mario Bendoni e il procuratore aggiunto Marco Gianoglio), di rinunciare all’appello contro la decisione del gip Lodovico Morello che lo scorso 12 ottobre aveva respinto la richiesta di misure cautelari e l’interdizione delle cariche societarie di alcuni indagati, tra cui proprio Agnelli. Non essendo più in carica, infatti, cadrebbe la possibilità di reiterazione dei presunti reati contestati agli indagati, con l’approvazione di un ulteriore bilancio (2021-22) su cui gli inquirenti nutrono forti dubbi: in particolare la rinuncia dei magistrati riguarderebbe il provvedimento di interdizione dalle cariche societarie, nella richiesta della pubblica accusa erano già state eliminate le misure cautelari”.