Shevchenko: «Sono felice per come l’Italia ha accolto i cittadini ucraini»

L'ex stella del Milan ha ricevuto questa mattina il Premio Nils Liedholm: «È un grande onore essere qui»

genoa shevchenko

Bucarest (Romania) 21/06/2021 - Euro 2020 / Ucraina-Austria / foto Uefa/Image Sport nella foto: Andriy Shevchenko

Andriy Shevchenko, ex attaccante del Milan, ha vinto l’11^ edizione del Premio Nils Liedholm. Si tratta, come noto, di un prestigioso riconoscimento riservato alle personalità del mondo calcio che si sono distinte, in maniera particolare, sul campo così come nella vita privata.

L’ex ct dell’Ucraina ha vinto per “i grandi risultati raggiunti nei ruoli tecnici e dirigenziali ricoperti a livello internazionale, e per il contributo, dato nel corso della sua lunga e importante carriera, allo sviluppo di un calcio basato su grandi qualità umane oltre che tecniche“.

«È un grande onore essere qui. Per noi ucraini, il nome di Lobanovskyi è sempre stato importante sia come allenatore che come persona. Un vero signore. Quando sono arrivato al Milan mi hanno parlato con enorme rispetto di Liedholm»
 Dal palco dell’evento, Shevchenko ha voluto ripercorrere i momenti più significativi della sua carriera
«Quando sono arrivato nel Milan ho sempre sentito parlare con grande rispetto di Liedholm, un grande allenatore che ha fatto esordire il mio caro amico Paolo Maldini e di cui mi ha spesso parlato anche il mio assistente Mauro Tassotti. Sono felice per questo premio ed ancora di più per come l’Italia ha accolto i cittadini ucraini. Siamo sotto attacco dei russi che continuano a bombardare le nostre città. Spero che gli italiani continueranno ad avere un grande cuore nei confronti del mio popolo»

 

 

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